Architetto (Thorn 1727 - Varsavia 1783). Attivo alla corte di Polonia dal 1743, diede numerosi progetti di palazzi, per Stanislao Augusto, e di chiese. Opere: facciata della chiesa dei Carmelitani, palazzo [...] Tepper e Primas a Varsavia; facciata del duomo di Poznań, ecc ...
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Pittore (Pavia 1485 - Genova 1528). Si formò nella tradizione lombarda di V. Foppa e Bergognone; risentì della pittura fiamminga e di G. Romano. Tra le opere: Calvario, 1514, Berlino, Gemäldegalerie; SS. [...] Antonio abate, Paolo eremita e Ilarione, 1523, Genova, Palazzo Bianco; Deposizione, 1527, Multedo, chiesa dei carmelitani. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] in Lucina a partire dal 1715, sottoscrive alcune perizie di falegnameria per i carmelitani nel 1707-1708 (ibid.), mentre nel 1717 appare in qualità di architetto nel convento di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Questo lavoro, che lo impegnò fino alla ...
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Architetto (Nancy 1728 - Parigi 1794). Allievo di J.-F. Blondel, si attenne a un classicismo non scevro di influssi palladiani. Opere principali: a Nancy, per Stanislao Leszczyński, il palazzo del Governo [...] S. Caterina (1762); il convento e la chiesa delle Orsoline (poi Liceo) a Versailles (1762-72); la chiesa dei Carmelitani a Saint-Denis; l'Intendenza e l'Hôtel des premiers architectes a Versailles (1780). Dal 1766 soprintendente alle costruzioni ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] i ss. Nicolò e Alberto per la chiesa del Crocifisso a Calatafimi, progettata da Amico tra il 1741 e il 1754.
Con i carmelitani dell'Annunziata di Trapani i rapporti si datano a partire dal 1734, quando il L. ricevette la somma di 26 onze e 5 tareni ...
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Pittore (Gmünd 1480 circa - Pforzheim 1526), attivo tra Francoforte e Stoccarda; fu giustiziato per aver preso parte alla rivolta dei contadini. La sua arte espressiva e tormentata risente degli influssi [...] 'altare di S. Caterina per la chiesa di Schwaigern, 1510; l'altare per S. Maria a Herrenberg, 1519 (Stoccarda, Staatsgalerie); gli affreschi del convento dei carmelitani a Francoforte, quasi completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] allo svilupparsi delle comunità francescane e domenicane, alle quali si aggiungono, fra XIII e XIV secolo, agostiniani, carmelitani, servi di Maria e altri raggruppamenti di minore rilievo.
L’organizzazione spaziale degli edifici che costituiscono il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] angelicum iscritto sulle due tavole d'argento era tenuto in gran conto dalla tradizione gioachimita e dalla frangia osservante dei carmelitani. Ciò che più sorprende in questa incisione è però la presenza in alto della Vergine col Bambino, che è la ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] e incluse entro il perimetro della cinta antica (la collina di Saint-Laurent, a O, e quelle dei Mulini e dei Carmelitani) separano il Lacydon dalla costa rocciosa.Sebbene coinvolta in travagliate vicende storiche, la città conobbe tra i secc. 5° e 7 ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] Museo di Perpignano). Sempre a Macerata è un'altra opera del B. menzionata dal Lanzi (come di Giuseppino) nella chiesa dei carmelitani- la Madonna in gloria con i ss. Nicola e Girolamo, chiaramente di altra mano. Dal Ricci è invece menzionata la tela ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...