VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] . 14°, di una nuova chiesa, recuperando tipologie borgognone.Francescani e Domenicani e successivamente Servi di Maria e Carmelitani incisero in maniera considerevole sulla struttura delle città. Le prime grandi costruzioni sorsero grazie a donazioni ...
Leggi Tutto
GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] Kunsthaus di Zurigo, il cui soggetto è stato interpretato come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid., pp. 183-185). A una datazione prossima a questo anno si sono potute ricondurre la S. Caterina d'Alessandria ...
Leggi Tutto
GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] predominante, come affermazione del suo ruolo "istituzionale" di ingegnere collegiato (ibid.). Altre importanti commissioni da parte dei padri carmelitani scalzi impegnarono il G.: dal 1631 fino al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] via stilistica.
Un documento reso noto da S. Guerrini (1978, p. 33) informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio "Stephanum de Lambertis" di Brescia. Il testo, in cui non ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] in via Cestai.Tra gli ordini religiosi presenti a C. in età medievale, i primi furono, agli inizi del sec. 13°, i Carmelitani, il cui convento sorge fuori le mura; dalla metà dello stesso secolo i Francescani occuparono la chiesa di S. Michele, nell ...
Leggi Tutto
PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Antonio Vittone (Canavesio, 2001, p. 147).
Nel 1729 progettò per il marchese Benso il palazzo Cavour e per i carmelitani quello del Carmine (oggi Convitto Umberto I), a eccezione dello scalone, opera di Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano (1741 ...
Leggi Tutto
HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] non è stata identificata con sicurezza; sono infatti due gli edifici che potrebbero essere attribuiti all'architetto: la chiesa dei Carmelitani, giunti a Straubing da Ratisbona nel 1367-1368, e quella di St. Jakob und Tiburtius. Mentre la prima è ...
Leggi Tutto
Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] e una via lastricata e, all'estremità della cinta, due cisterne che raccoglievano l'acqua di sorgenti della collina dei Carmelitani, una ellenistica, recinta da un basso muro a triglifi e metope sul tipo della fontana sacra di Corinto, l'altra ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] è indicato come abitante "nel vicolo delle Carceri, nello Studio, che era del Sig.r Ercole Ferrata" (Arch. di Stato di Roma, Carmelitani calzati, S. Maria in Transpontina, 9, c. 431). Proprio il M. con Carcani, l'11 luglio 1686 prendeva parte alla ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] consunto, ma il cui stato originario è possibile conoscere attraverso una copia tardoseicentesca custodita nella curia generalizia dei padri carmelitani). Essi fanno parte di un più vasto ciclo eseguito da Gaspar Dughet che attesta l'importanza ormai ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...