DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] S. R. E. card. Deto, die Martii M.DC.XXX super vita, sanctitate, actis canonizationis, et miraculis B. Andreae Corsini, Carmelitani et episcopi Fesulani, Romae 1629.
Fonti e Bibl.: Lettres du cardinal d'Ossat, avec des notes histor. et politiques de ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] 1, p. 192; M. Armellini, Le chiese di Roma, Roma 1891, p. 390; E. Fusciardi, Cenni storici sui conventi dei pp. Carmelitani Scalzi della provincia romana, Roma 1929, pp. 11 s.; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane di Roma nel Cinquecento, Roma 1944, pp ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di una Madonna col Bambino in grembo a sant’Anna, descritto da un informatore di Isabella d’Este, il generale dei carmelitani Pietro Gavasseti da Novellara, in una lettera del 3 aprile 1501: «... uno schizo in uno cartone: finge uno Christo bambino ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] . Entrò in contatto con l'oratorio di S. Teresa, istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, che lo avrebbero aiutato nella sua opera di fondatore. Particolarmente significativa per la maturazione della sua opera fu l ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] cappella di S. Antonio (2 marzo 1497: proposta insieme ad Alessandro de' Dottori) e la copertura della chiesa dei carmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le chiese padovane il C. continua una tradizione della famiglia, la cui ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] nel 1703. Completarono la ricostruzione delle rispettive chiese le terziarie francescane con S. Matteo (1700) e nel 1717 i carmelitani dell’antica osservanza con S. Maria del Carmine (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 106).
Se a inizio secolo si andava ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] risale un nuovo intervento del G. in S. Maria delle Vergini, nella cappella del transetto destro, offerta nel 1569 dai carmelitani al nuovo governatore della Marca e futuro cardinale Giovan Girolamo Albani. Alla mano del G. è stata attribuita la pala ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] nella parrocchiale di Castelmaggiore (in antico Castagnolo) e un S. Liberato martire a Medicina, in origine nella chiesa dei carmelitani, ora nella chiesa del Crocifisso. Fra le cose non identificate o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] della Dottrina Cristiana a S. Maria in Traspontina, rappresentante la Vergine in gloria adorata da un gruppo di santi carmelitani, opera del C. ritoccata da Sebastiano, è la sola traccia che si ha della loro collaborazione generalmente taciuta, e ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] D. vengono evidenziate anche nel progetto, presentato intorno al 1754 ma non realizzato, per l'organo della chiesa dei carmelitani scalzi a Verona; esso prevedeva i registri di principale (bassi/soprani), ripieno fino alla XXXVI, cornetto I (2 file ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...