COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in contrapposizione ai francescani che costituivano la più antica e principale missione in ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] protettore dei certosini, dovette assumersi anche il disbrigo degli affari inerenti alle protettorie del Borromeo: Portogallo, umiliati, carmelitani, francescani. Non si allontanò quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] via stilistica.
Un documento reso noto da S. Guerrini (1978, p. 33) informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio "Stephanum de Lambertis" di Brescia. Il testo, in cui non ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Antonio Vittone (Canavesio, 2001, p. 147).
Nel 1729 progettò per il marchese Benso il palazzo Cavour e per i carmelitani quello del Carmine (oggi Convitto Umberto I), a eccezione dello scalone, opera di Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano (1741 ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] e Giovanni d'Aragona, perché sostenessero dinanzi al pontefice la sua richiesta che il capitolo generale dei frati carmelitani si svolgesse, come previsto, nella città di Saragozza, nonostante la morte sopravvenuta del maestro generale, e che quindi ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] civili di Roma (Dataria, Segnatura di grazia) unitamente al titolo di vicario papale. Divenne inoltre protettore dei carmelitani e membro della Congregazione del S. Uffizio. In questa veste fu tenace sostenitore del tentativo di introdurre l ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] avvenuto in Milano, fu invece, a giudizio del Camera, Padova, dove poi il D. venne sepolto, nella chiesa dei frati carmelitani, con una lapide che ne ricordava la fine dolorosa. L'iscrizione è riportata dal Nemeitz, il quale aggiunge, a mo' di ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] Ordini religiosi: nel 1816 icappuccini, nel 1817 i gesuitie le orsoline, nel 1818i francescani minori osservanti nel 1821i carmelitani e le carmelitane.
Il F. morì in sede il 14 agosto del 1822 e venne sepolto nella cripta della cattedrale.
Fonti ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] 310, 313, 320, 322; XVIII (1912), pp. 68, 139, 142, 407, 413-417, 441; L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem; Mantova. La storia, II, Mantova 1961, ad indicem; Le lettere ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] ordine l'8 aprile in ricordo della data di consegna della regola, è stata recentemente trasferita al 16 settembre per i carmelitani dell'osservanza ed al 25 dello stesso mese per quelli scalzi, mentre il patriarcato latino di Gerusalemme ne celebra l ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...