CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] nel 1758. Ma talvolta questa stessa "dote" lo portava a raggiungere effetti disastrosi, come avvenne nel 1773, quando i carmelitani scalzi del convento di Vicenza vollero affidare proprio al C. l'incarico di comporre una biografia celebrativa di una ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] . 137; M. d'Ayala, La vita di M. G. o fra Francesco Saverio da Rionero professore dell'Accademia militare, provinciale dei carmelitani, martire della libertà 12 dic. 1799, Napoli 1877; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, I ...
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Tipografo editore (n. Curzola 1450 circa - n. 1528). Stampò la sua prima opera, il De divinis institutionibus di Lattanzio (1478), a Venezia, associato ad A. De Paltascichi; ma svolse poi la sua attività [...] di Valturio (1483), la bella edizione della Commedia con silografie (1487), la prima del genere, e un Messale per i Carmelitani (1490). Passato infine a Lione, vi svolse attività di libraio e al tempo stesso di informatore politico al servizio di ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] violini, e violoncello col violone ò cimbalo… Opera prima (Bologna, Pier Maria Monti, 1692). Dalla dedica al vicario generale dei carmelitani di Mantova, C. M. Felina, si ritiene che il B. doveva aver forse prestato la sua "servitù", come egli scrive ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] angelicum iscritto sulle due tavole d'argento era tenuto in gran conto dalla tradizione gioachimita e dalla frangia osservante dei carmelitani. Ciò che più sorprende in questa incisione è però la presenza in alto della Vergine col Bambino, che è la ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] Dopo la tragica morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660) la famiglia si trasferì a Pavia, dove F. entrò nell'Ordine dei carmelitani scalzi (1674). Vestì l'abito presso il convento dei Ss. Carlo e Teresa a Milano, dove prese i voti il 26 giugno 1678 ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena nella chiesa de' PP. Carmelitani (pubblicato nella Raccolta di discorsi… d'insigni oratori della Compagnia di Gesù, III, Napoli 1718, pp. 71-100) e De ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , pp. 194 s.; I manoscritti datati della Sicilia, a cura di M.M. Milazzo et al., Firenze 2003; Il breviario miniato dei carmelitani di Sutera, a cura di C. Ferlisi, Palermo 2004; D. Ciccarelli, Matteo da Bologna, O. Carm.: il Breviario di Sutera e la ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] i rapporti tenuti con lo stesso ordine dal S. Corica: questi, pochi anni prima, aveva realizzato alcuni strumenti per i carmelitani, e le sue opere vennero spesso utilizzate come modello da Raffaele, come nel caso dell'organo della chiesa matrice di ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] Museo di Perpignano). Sempre a Macerata è un'altra opera del B. menzionata dal Lanzi (come di Giuseppino) nella chiesa dei carmelitani- la Madonna in gloria con i ss. Nicola e Girolamo, chiaramente di altra mano. Dal Ricci è invece menzionata la tela ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...