CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] di bresciani illustri, Brescia 1620, pp. 225 s.; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 234 s.; P. Guerini, I carmelitani a Brescia e nel territorio bresciano, in Mem. storiche della diocesi di Brescia, XIV (1947), p. 71; L. Saggi, La ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] delle rime del Macedonio.
Svolta decisiva nella vita del M. fu, agli inizi del 1610, la scelta di vestire l'abito dei carmelitani scalzi e fu accolto nel convento di S. Maria della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] , eseguite in collaborazione col quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa dei carmelitani a Medicina. In tali tempere è assai evidente l'influenza del Bigari sia nella tipologia delle figure, sia ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] , ma, per attendere alla pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni dal padre provinciale dei carmelitani della Toscana, Bernardino da Siena, e dal priore di Firenze, padre Andrea, con l'eccezione delle festività e l ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] della navata della chiesa ferrarese di S. Maria in Vado: con Casoli il 15 giugno 1616 firmò infatti con i monaci carmelitani di S. Giorgio, tra i quali era un erede del defunto Faccini già attivo nell'impresa, un contratto rogato da Leonardo ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] , alla S. Casa di Loreto l'anno 1729 da' Fratelli della Ven. Compagnia del SS. Crocifisso della Pietà de' RR.PP. Carmelitani Scalzi della città di Prato, Firenze 1729, senza nome d'autore, che il Gaspari tuttavia gli attribuisce non solo perché erano ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] 1512 fu nominato priore del convento di Borbiago; il 12 genn. 1514 fu eletto provinciale e vicario generale della provincia carmelitana di Cipro. Tornò nuovamente in Italia per il capitolo generale di Siena del 1517, dopo del quale rimase alcuni anni ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] il 1599 a Pavia insegnarono vari teologi provenienti dal clero regolare, dei quali venti minori, tredici domenicani, dieci carmelitani; l'unico frate servita a ricoprire un insegnamento fu probabilmente il L., nel periodo in cui nei collegi teologici ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] e Madaba; per il patriarcato latino di Gerusalemme preparò i disegni delle chiese parrocchiali di Beit Sour, Irbid, Zerka. I carmelitani di Haifà gli affidarono nel 1930 la costruzione del nuovo convento e il restauro del santuario del monte Carmelo ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] un nuovo e notevole impulso per opera sua: sorsero nella città nuovi conventi di mendicanti, la "religio" dei padri carmelitani - assai cari al popolo - poté, mercé il suo fattivo interessamento, riprendere possesso del convento dell'Annunziata dal ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...