MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , opera distrutta durante i bombardamenti del 1944 (Rossi, 1991, p. 29); ugualmente perduta è la tela per la chiesa dei carmelitani di S. Giacomo, che raffigurava la Vergine e s. Simone Stock, di cui non rimane che la descrizione di Boschini. Sono ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] con la Madonna della Misericordia e i ss. Giovanni Evangelista, Nicola da Bari, Maria Maddalena, Caterina d'Alessandria e due santi carmelitani nel convento di S. Maria Maggiore a Firenze (Richa, 1755).
Nel 1609 il F. si recò a Roma con il Passignano ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] . Alberto salva alcuni naufraghi e Il miracolo del soccorso ai Messinesi (Archivio di Stato di Forlì, Corporazioni religiose soppresse, Carmelitani calzati, vol. 1825, c. 73).
Da una incisione tratta dal celebre quadro di Guido Reni per la chiesa dei ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] di S. Elia in S. Maria del Carmine, Milano (Concilio di Efeso,. Apparizione della Vergine a S. Elia, Martirio dei Carmelitani);- due tele laterali nella cappella di S.Andrea Avellino, in S. Antonio, Milano; - S. Bernardo ai piedi del pontefice ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] , ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e santi carmelitani e nei sottarchi Paesaggini che rimandano alle lunette Aldobrandini dei Carracci (Roma, Gall. Doria-Pamphilj). Nonostante l ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] distrutta); quella di un locale dell'eremo di Rytwiany (1637). Inoltre per i Lubomirski decorò la chiesa dei carmelitani a Wiśnicz (1635-39; distrutta durante la seconda guerra mondiale); la volta della torre nordoccidentale del castello di Wiśnicz ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] a Roma, demolita nel 1878; la decorazione della cappella di S. Teresa all'interno del complesso dei Ss. Giuseppe e Mario dei carmelitani scalzi a Viterbo, consistente in un inserto di raggi con teste di serafini e due angeli in volo al centro del ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] (Fasolo, cit.).
La sola chiesa che egli fece a Roma, S. Maria Regina Coeli, del 1654, con Pannesso convento delle carmelitane scalze riformate, gli era stata commissionata da Anna Colonna, moglie di Taddeo Barberini, la quale vi si fece costruire un ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Zunti; le portelle dell'organo della chiesa dei Carmini di Venezia, raffiguranti l'Annunciazione, S. Elia e s. Alberto carmelitani; le armi di Giuliano de' Medici a Parma (1515); nella stessa città, nel 1516, un gonfalone per la Confraternita ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] 1735 soggiornò per sei mesi a Roma con la famiglia, lasciando in città una pala d'altare per la chiesa dei carmelitani scalzi.
All'esposizione d'arte fiorentina del 1737 vennero presentati un suo Autoritratto a pastello e una Samaritana (entrambi di ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...