GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] francescano di S. Bernardino.
A testimonianza dell'attività trentina resta soltanto il ciclo di affreschi nel santuario dei carmelitani alle Laste, dove sono del G. il soffitto del presbiterio e quello della navata, con motivi architettonici che ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] e il 1673 Pace eseguì per il cardinal Francesco una copia di una Crocifissione di s. Pietro destinata al monastero dei carmelitani di Vetralla (Aronberg Lavin, 1975, p. 27, doc. 219).
In base ai citati Stati delle anime della parrocchia di S. Marco ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] di tempo.
Negli ultimi anni di vita acquistò e commissionò diverse opere d’arte, tra cui nel 1641 la Vergine e Santi Carmelitani di Pietro Novelli, destinata al monastero di S. Maria di Valverde, più altre tele che adornavano le sue camere nella Casa ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] da momenti di forte tensione tra la F. e i Centurione, soprattutto a causa dell'insistenza di questi ultimi sostenuti dai carmelitani di Genova, per far passare il nuovo monastero alla regola del Carmelo. Agli inizi del 1605 una grave malattia della ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] , di cui sottoscrisse la condanna al rogo (1600). Nei medesimi anni, promosse la nascita di una congregazione dei carmelitani scalzi indipendente dai confratelli spagnoli, così come era nelle attese del pontefice (1597-1600), che quindi lo nominò ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , col. 136) egli scriveva di suo pugno sul libro delle Ricordanze del Carmine (XIX, c. 23 r) l'atto della sua professione carmelitana. La brevità del suo noviziato e il fatto che già prima della sua professione, il 24 giugno, lo si fosse designato da ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] 1399 le chiuse di Bovareggio (Santoro, 1929; Fagnani, 1985, p. 61), vuoi che si decidesse nel 1400 di concedere ai carmelitani di Milano di trasferirsi dalla loro disagiata sede di Porta Giovia alle case presso S. Carpoforo (ibid.), luogo in cui un ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e della raccolta Correr di Venezia e socio di molte altre accademie italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua memoria fu subito contesa tra ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] Campagna.
È nota con sicurezza la data della morte: 1670. Il C. fu sepolto nella chiesa del convento dei padri carmelitani, a Parma, che, con testamento del 1666, aveva designato suoi eredi universali.
Fonti e Bibl.: Parma, Bibl. Palatina: I. Grassi ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] con Anna de Pottiers, dalla quale ebbe una figlia, Maria, nata quello stesso anno ed entrata nel 1625 nel convento delle carmelitane di Valenciennes, ove professò il 22 luglio 1627, l'anno successivo alla morte del padre, che le aveva assegnato una ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...