GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] inviatagli il 25 marzo 1754 da F. Testa, arcivescovo di Monreale.
Il G. morì a Partinico, dov'era ospite dei carmelitani, il 21 nov. 1756.
La sua personalità ha suscitato l'interesse dei circoli unionistici, e in specie dell'Associazione cattolica ...
Leggi Tutto
MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Vittore (1728) e, infine, il portale della chiesa di Borgomaro (1730) e gli scenografici altari della chiesa dei carmelitani a Savona (1730-32) segnano una graduale trasformazione in senso barocco dei caratteri strutturali e architettonici di questa ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] di S. Vitale e di quello di S. Silvestro, chiamato successivamente di S. Antonio e tramutato in un convento per carmelitani. Impegnatosi con ogni energia per mantenere i suoi fedeli nell'integrità dei principi cristiani, pare chiamasse a Como i frati ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] si trattenne per circa un anno; con mossa assai opportuna, durante la sua permanenza alloggiò in un povero convento di carmelitani scalzi, a sottolineare i sentimenti religiosi che animavano l'attività sua e del governo da lui rappresentato.
Al suo ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Acta Sanctorum, i cui primi quattordici volumi erano stati appena condannati (1696) dall'Inquisizione spagnola ad istigazione dei carmelitani.
Il.suo più grande contributo agli studi fu la sua biblioteca, aperta al pubblico per testamento sotto la ...
Leggi Tutto
DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] al D. dal Renieri, a cui l'aveva donata l'ambasciatore d'Inghilterra (cfr. Ivanoff, 1965), è destinata ai padri carmelitani scalzi.
Il ruolo del D., fiammingo in Italia, con un presumibile avvio romano di marca caravaggesca unito alla fondamentale ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e in questa stessa città un convento di francescani riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725); istituì a Benevento ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . 159, 171), tra cui vanno forse inseriti quelli di soggetto cristologico oggi a Peñaranda de Bracamonte, nel convento delle carmelitane scalze fondato dallo stesso conte (Ferrari - Scavizzi, p. 274).
Al Bracamonte è legata anche la commissione al G ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in una costante opera di patronato monastico. I primi decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il Magliabecúi, il B. si fa il rappresentante del Papebrochius (Papenbroeck), la cui Responsio contro gli attacchi dei carmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne l'articolo principale di parecchi numeri. Onori e incarichi sono profferti ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...