CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di far fronte alla decadenza della disciplina del clero regolare, in particolare degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e tre figli maschi: Marco Antonio, Giovanni Antonio e Carlo. Morto entro lo stesso 1552, fu sepolto nella chiesa dei carmelitani di S. Martino Maggiore.
Fonti e Bibl.: A. Vernarecci, La libreria di Giovanni Sforza Signore di Pesaro, in Arch. stor ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] "; mentre Soli gli assegnava un Crocifisso in marmo bianco collocato nella quinta cappella della navata destra nella chiesa dei Carmelitani di Modena. Eseguita entro il 1700, l'opera nel 1768 era già stata sostituita da un altro Crocifisso in ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] in Sculture nel Piemonte del Settecento..., a cura di G. Dardanello, Torino 2005, pp. 160, 193; S. Sturm, L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca: 1597-1705. I. Principii, norme e tipologie in Europa e nel nuovo mondo, Roma 2006, p. 191 ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] 415, s. v. Dominici suora Maria de) che il gruppo plastico scolpito da Maria per la chiesa dei padri teresiani (cioè carmelitani scalzi: opera finora non individuata) di Roma, e da Bernardo descritto come "Santa Teresa cui un bellissimo Angelo, o sia ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] se si debba riconoscere in questo quel figlio del C. che abbandonò ad un certo momento la vita laica "tra i Carmelitani Scalzi si chiamò Giusto da S. Agostino" (Mazzuchelli). Per certo a Giusto pervennero "diverse scritture a penna intorno orologi ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Iesu che tuttavia non fu realizzata (Trevisani, 1980; Levy, 1993). Un capolavoro assoluto è l'altare maggiore per i carmelitani di S. Maria in Traspontina, terminato nel 1674 (Catena, 1956).
Partito dall'idea assai semplice di un tabernacolo, il ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e suoi lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai vertici ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] commerciale era minacciato dagli olandesi, per favorire nuove presenze facenti capo a Roma. Da qui l’appoggio dato ai carmelitani scalzi italiani, insediatisi a Isfahan nel 1607 e successivamente a Hormuz e a Goa, e l’autorizzazione alla presenza ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] cellule quadrangolari, presenta S. Teresa a Chiaia, attribuita al F., iniziata intorno al 1650 per i carmelitani.
Absidi in corrispondenza dell'ingresso e del presbiterio, parti superstiti di strutture bizantine, caratterizzano S. Giorgio Maggiore ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...