ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] anno più tardi l'Ordine: nel 1654, probabilmente, poiché da quell'anno il suo nome non compare più nei registri carmelitani. Riprese il nome di Paolo, assolvendo il suo ufficio sacerdotale in più libera disciplina e insegnando materie letterarie e ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] vescovile di Passavia e, sempre nella stessa città, dipinse una pala nella chiesa dei gesuiti (1714) ed un'altra per i carmelitani di Linz, le sue prime opere rimasteci. Nel 1715 circa si stabilì a Vienna chiamato dal principe Eugenio di Savoia per ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] va dal dicembre 1626 al gennaio 1628 e riguardano il pagamento del gonfalone che egli aveva eseguito per la Confraternita dei carmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. Negli anni che vanno dal 1629 al 1640 fu iscritto alla corporazione dei ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] . Fu battezzato col nome di Paolo Marcello Maria il 14 ag. 1753 nella chiesa di S. Maria della Sanità dei carmelitani scalzi, essendo padrini il patrizio Marcello Durazzo e la dama Barbara Durazzo Brignole. Compì i suoi studi nel collegio di Genova ...
Leggi Tutto
Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] , che raccoglie forse un terzo delle lettere da lei scritte; ecc.). Nel 1560 ebbe la prima idea della riforma dell'ordine delle carmelitane, che dal 1452 aveva mitigato la sua regola, e che s. T. con l'autorizzazione di Pio IV (1562) ricondusse all ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , che doveva essere minorenne e per giunta pareva destinato alla vita religiosa. A quattordici anni, infatti, prese l’abito dei carmelitani e, come attesta egli stesso, lo portò per oltre un anno. Poi fece ritorno al secolo e si dedicò agli studi ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] , alcuni frammentarî, ad altri libri biblici (Isaia, profeti minori, Giovanni, ecc.). 2. C. di Costantinopoli. - Generale dei carmelitani (m. nel 1225 circa, quasi centenario). Al suo nome fu attribuito il cosiddetto Oraculum Cyrilli, della fine del ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] i rimodernamenti degli organi di S. Marco in Milano (nei quali introdusse i registri spezzati), di Gardone (1594) e dei carmelitani a Salò (inizio del secolo XVII).
L'attività organaria dell'A. e della sua famiglia è minutamente illustrata in quella ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] l'assenza dalla Sicilia, avrebbe sempre e in ogni caso riconosciuto la sua autorità ' impedendo qualsiasi dissidenza tra i carmelitani siciliani. Lasciando l'isola, il F. delegò le proprie funzioni al priore di Lentini, fra' Nicolò de Marino, con ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] da alcune stime di lavori per la basilica effettuate dal G. tra il 1655 e il 1656 (Archivio di Stato di Roma, Carmelitani di S. Martino ai Monti, b. 221).
Contemporaneamente all'attività d'architetto il G. proseguì quella di pittore: al 1654 risale ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...