GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] evidentemente continuava ad avere interessi, il G. cessò di vivere intorno al 23 ott. 1461; fu poi sepolto nella chiesa dei carmelitani o di S. Paolo a Ferrara, ciò che ha accreditato l'idea che egli vi fosse morto.
Nel pur scintillante firmamento ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] una nuova delegazione, di cui erano membri il vescovo domenicano titolare di Suda, Antonio de Pera, e il provinciale dei carmelitani per la Lombardia, Girolamo da Genova. Quest'ultimo rifiutò di partire, e il 9 gennaio il concilio nominò al suo ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] predominante, come affermazione del suo ruolo "istituzionale" di ingegnere collegiato (ibid.). Altre importanti commissioni da parte dei padri carmelitani scalzi impegnarono il G.: dal 1631 fino al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in contrapposizione ai francescani che costituivano la più antica e principale missione in ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] protettore dei certosini, dovette assumersi anche il disbrigo degli affari inerenti alle protettorie del Borromeo: Portogallo, umiliati, carmelitani, francescani. Non si allontanò quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] via stilistica.
Un documento reso noto da S. Guerrini (1978, p. 33) informa che, in quell'anno, il capitolo dei frati carmelitani di S. Girolamo aveva nominato tra i suoi procuratori il notaio "Stephanum de Lambertis" di Brescia. Il testo, in cui non ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Antonio Vittone (Canavesio, 2001, p. 147).
Nel 1729 progettò per il marchese Benso il palazzo Cavour e per i carmelitani quello del Carmine (oggi Convitto Umberto I), a eccezione dello scalone, opera di Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano (1741 ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] e Giovanni d'Aragona, perché sostenessero dinanzi al pontefice la sua richiesta che il capitolo generale dei frati carmelitani si svolgesse, come previsto, nella città di Saragozza, nonostante la morte sopravvenuta del maestro generale, e che quindi ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] civili di Roma (Dataria, Segnatura di grazia) unitamente al titolo di vicario papale. Divenne inoltre protettore dei carmelitani e membro della Congregazione del S. Uffizio. In questa veste fu tenace sostenitore del tentativo di introdurre l ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] avvenuto in Milano, fu invece, a giudizio del Camera, Padova, dove poi il D. venne sepolto, nella chiesa dei frati carmelitani, con una lapide che ne ricordava la fine dolorosa. L'iscrizione è riportata dal Nemeitz, il quale aggiunge, a mo' di ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...