DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] va dal dicembre 1626 al gennaio 1628 e riguardano il pagamento del gonfalone che egli aveva eseguito per la Confraternita dei carmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. Negli anni che vanno dal 1629 al 1640 fu iscritto alla corporazione dei ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] . Fu battezzato col nome di Paolo Marcello Maria il 14 ag. 1753 nella chiesa di S. Maria della Sanità dei carmelitani scalzi, essendo padrini il patrizio Marcello Durazzo e la dama Barbara Durazzo Brignole. Compì i suoi studi nel collegio di Genova ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , che doveva essere minorenne e per giunta pareva destinato alla vita religiosa. A quattordici anni, infatti, prese l’abito dei carmelitani e, come attesta egli stesso, lo portò per oltre un anno. Poi fece ritorno al secolo e si dedicò agli studi ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] i rimodernamenti degli organi di S. Marco in Milano (nei quali introdusse i registri spezzati), di Gardone (1594) e dei carmelitani a Salò (inizio del secolo XVII).
L'attività organaria dell'A. e della sua famiglia è minutamente illustrata in quella ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] l'assenza dalla Sicilia, avrebbe sempre e in ogni caso riconosciuto la sua autorità ' impedendo qualsiasi dissidenza tra i carmelitani siciliani. Lasciando l'isola, il F. delegò le proprie funzioni al priore di Lentini, fra' Nicolò de Marino, con ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] da alcune stime di lavori per la basilica effettuate dal G. tra il 1655 e il 1656 (Archivio di Stato di Roma, Carmelitani di S. Martino ai Monti, b. 221).
Contemporaneamente all'attività d'architetto il G. proseguì quella di pittore: al 1654 risale ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] la provincia gesuitica brasiliana. Gli altri ordini religiosi erano arrivati più tardi: nel 1584 i francescani e nel 1624 i carmelitani, seguiti nel 1642 dai cappuccini e poi da altri ordini e congregazioni religiose. La diocesi di Maranhão era stata ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] cattedra di eloquenza a Torino, ma accettò, per pura obbedienza, di diventare storiografo generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato della Riforma degli studi di compilare un'antologia poetica per le regie ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , pp. 157, 237, 266, 386 s., 414, 508-510; III, ibid. 1956, p. 242; L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961; Mantova. Le arti, II, ibid ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] santi della chiesa di S. Giorgio in Borgo Vico a Como, ivi trasferita all'inizio del sec. XIX dalla chiesa dei carmelitani di Como, S. Teresa, dove la ricorda il Bartoli (1776).
Delle tele laterali, cui il Bartoli accenna senza tuttavia specificare i ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...