DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria della Sanità, che era stata eretta dal trisavolo Stefano e affidata ai carmelitani scalzi.
Il D. lasciava tre figli: Stefano, nato il 18 luglio 1666; Cesare, l'11 febbr. 1668; Giovanni Battista, il 22 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con la sua professione religiosa fra le carmelitane scalze, al quale avvenimento C. XIV diede una convinta sottolineatura che va ben oltre la occasionale partecipazione. Ed ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] di tempo.
Negli ultimi anni di vita acquistò e commissionò diverse opere d’arte, tra cui nel 1641 la Vergine e Santi Carmelitani di Pietro Novelli, destinata al monastero di S. Maria di Valverde, più altre tele che adornavano le sue camere nella Casa ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e della raccolta Correr di Venezia e socio di molte altre accademie italiane. Nell'agosto 1884 si ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua memoria fu subito contesa tra ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] con Anna de Pottiers, dalla quale ebbe una figlia, Maria, nata quello stesso anno ed entrata nel 1625 nel convento delle carmelitane di Valenciennes, ove professò il 22 luglio 1627, l'anno successivo alla morte del padre, che le aveva assegnato una ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] cappella di S. Antonio (2 marzo 1497: proposta insieme ad Alessandro de' Dottori) e la copertura della chiesa dei carmelitani (15 giugno 1499).
Pure in tale attenzione verso le chiese padovane il C. continua una tradizione della famiglia, la cui ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] nel 1703. Completarono la ricostruzione delle rispettive chiese le terziarie francescane con S. Matteo (1700) e nel 1717 i carmelitani dell’antica osservanza con S. Maria del Carmine (Fagiolo - Cazzato, 19862, p. 106).
Se a inizio secolo si andava ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] con successo la predicazione, compiendo la visita diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] , il G. lasciò diverse lettere di aggregazione agli Ordini dei domenicani, dei minori osservanti, dei cappuccini e dei carmelitani scalzi, tanto da ottenere dal pontefice Clemente XI l'autorizzazione a far celebrare la messa nelle cappelle private ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la scelta dei vescovi, lottò contro gli abusi (non residenza dei prelati in particolare), assecondò il generale dei carmelitani e quello dei cordiglieri nella visita dei conventi dei loro Ordini intrapresa rispettivamente nel 1602-04 e nella ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...