MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] libro dei Salmi è anche introdotto un brevissimo commento teologico, basato sull'opera trecentesca Commentaria in Psalmos Davidicos del carmelitano Michele Aiguani da Bologna.
Con la data 1( ott. 1471 fu pubblicata sempre a Venezia (IGI, 1698) per la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7.20), datato 15 sett. 1460; il codice ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] nel 1568, e i Libri duo solutionum ad contradictiones in dictis Aristotelis et divi Thomae Aquinatis doctoris eximii del carmelitano mantovano Giovanni Paolo Donati, per Torrentino l'anno successivo.
L'edizione dell'opera di Vives (Colloquia alioqui ...
Leggi Tutto
BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] in prosa italiana di Zaire di Voltaire, uscita adespota nel 1743con dedica in versi dei p. Anton Maria Perotti, carmelitano scalzo della Congregazione di Mantova fra gli arcadi Egima Afrodisico: mentre il Fantuzzi (Not. degli scritt. bolognesi, VI ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , non iscrive molto bene in lingua toscana".
Placatasi la polemica sul Trattato, il B. intraprese insieme con il carmelitano P. Cacciari una nuova edizione degli scritti di s. Leone, in contrapposizione a quella già proibita del giansenista Pascasio ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] eterodosse. Cosimo Pallavicini, cui lo scritto del C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e inquisitoriali, fu nuovamente arrestato a Roma nel giugno del '40, cioè ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] hanno più notizie di Timoteo, per il quale si poteva preconizzare una brillante carriera e che potrebbe essere entrato nell'Ordine carmelitano.
In tarda età il M. sposò in seconde nozze la giovane Giulia Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe la figlia ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] cittadina quella di Pico - uscirono con la licenza del vicario dell'arcivescovo di Firenze e una lettera del carmelitano Marco Antonio Aiardi da Brignano, mentre la traduzione di un altro scritto erasmiano stampato al contempo dal Torrentino ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] al cardinale e patrono dei carmelitani Nicolò Rodolfo - della seconda edizione delle Disputationes adversus lutheranos, opera del frate carmelitano Giovan Maria Verrati (Venezia, Comin da Trino, 1544); un'annotazione del G. si trova anche all'inizio ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] di un'opera del D. intitolata Opuscula varia et epistolae. Ilprimo a scriverne pare sia stato C. Beughem, seguito poi dal carmelitano P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, e così farà ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...