GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] consegna il suo mantello a Eliseo, l'episodio leggendario avvenuto sul monte Carmelo in Palestina da cui sarebbe nato l'Ordine; sopra il cornicione, tanto da avervi eletto sepoltura, e che conosceva bene anche il Foppa: nel 1489 aveva infatti fatto ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] ), 2, pp. 187-194; 3-4, pp. 361-376) di Carmelo Ottaviano, in cui è esposto con favore l’approccio antipsicologista alla logica di legittimità della retorica e della cultura umanistica; sapeva bene che la vita non poteva condividere l’avalutatività ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] questione siciliana in ambito europeo. Come scrisse Carmelo Pardi, a ulteriore testimonianza della pervicacia e ’esito di questa rivoluzione, la Sicilia ha già conseguito un gran bene, la sua riabilitazione morale, e il rispetto di quanti uomini hanno ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] Landesmuseum Joanneum di Graz e l’Allegoria della distinzione del Bene dal Male del Museo civico di Feltre; per il III, realizzata per la chiesa di S. Maria del Carmelo a Venezia.
Espressione notevole dell’ultimo audace sperimentalismo compositivo ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] compagnia di Niccolò (che includeva anche Michele Del Bene) e inoltre aveva gestito un’azienda individuale, storica, LXIV (1980), pp. 378-395 (rist. in Studi dedicati a Carmelo Trasselli, Soveria Mannelli 1983, pp. 309-329); G. Villani, Nuova Cronica ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] io ci mancava tutto», Dolci, 1960, p. 167).
Dopo il carcere Carmelo si allontanò dalla mafia. «La galera ci dà pensieri migliori a uno del tessuto alla moglie del capomafia di Corleone. «Trattava bene […] anche i malandrini, [ma se] gli chiedevano ...
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MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] , 189 s., 192, 195 s., 198, 202, 206; G.B. De Lezana, Annales sacri, prophetici et Eliani Ordinis B. V. M. de Monte Carmeli, IV, Romae 1656, pp. 789 s., 847; Daniel a Virgine Maria, Speculum Carmelitanum, Antuerpiae 1680, II, 2, pp. 651-658; C. Vaghi ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] nel 1791 decise di intraprendere la vita monastica ritirandosi nel Carmelo di Verona, ma incapace di accettare la dura clausura santa Chiesa" (in particolare la messa) e riteneva "un bene minore" quelle devozioni "popolari" tanto care ai gesuiti, ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] 1916 il filosofo idealista commentò Prolegomeni alla scienza del bene e del male di Orestano, accusandolo di inconsistenza teoretica , Enrico Castelli, Del Vecchio, Vittore Marchi, Carmelo Ottaviano, Sergio Panunzio, Giacomo Perticone, Giacomo Tauro ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] non certissime ma attendibili, sembra che egli sapesse suonare bene - sia pur da dilettante - il violino e che rilievo), e al nipote Vincenzo iunior, anche i nipoti Carmelo e Mario.
Carmelo, figlio di Rosario e di Agata Ferlito, nacque a ...
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antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo «termini e trends che definiscono...
depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...