BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] «l’antitesi umano-divino», «rinascimentale la conciliazione» cui aspira il poeta (p. 84): Bosco insomma «si guarda bene dal rinascimentalizzare tutto il Petrarca e dal fargli perdere quella componente medievale che è parte integrante del suo dissidio ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] l’Ovra (la polizia segreta), il S. Uffizio pensò bene di sospendere le misure repressive all’indirizzo di padre Pio. Nel . Il ragionamento del padre guardiano del convento sangiovannese, padre Carmelo da San Giovanni in Galdo, fu invece diverso. Se ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] chiese e conventi (S. Bernardo, S. Maria del Monte Carmelo, S. Pietro nella parrocchia di S. Egidio), che dai successivi nuove alleanze potevano rimettere in discussione. Il F. conosceva bene la provincia e la sua esperienza si rivelò utile allorché ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello di appetibile; il problema degli Studies, L (1988), p. 188; J. Smet, I carmelitani. Storia dell'Ordine del Carmelo, I, Roma 1989, pp. 40, 65-67, 70 s., 75, 117, 176 ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu discepolo e seguace di Gentile) e quindi iniziò un aperto antibellicismo: accanto alla guerra-dovere, da affrontarsi "bene, con semplicità, docili e calmi, anche se questo ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] generale della cupola risente dell'influenza degli impianti rococò di cui Palermo aveva numerosi esempi e che il G. conosceva bene per aver eseguito anche interventi di restauro, ma il ductus pittorico è il frutto di fluidi impasti cromatici stesi "a ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] in ceramica smaltata con lumeggiature in oro, raffigurante la Madonna del Carmelo, recante la scritta "G.G.P. 1713" della collezione figli, Giacomo e Bernardino a capo della solida e bene avviata bottega.
Giacomo il Giovane sopravvisse al padre solo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] consegna il suo mantello a Eliseo, l'episodio leggendario avvenuto sul monte Carmelo in Palestina da cui sarebbe nato l'Ordine; sopra il cornicione, tanto da avervi eletto sepoltura, e che conosceva bene anche il Foppa: nel 1489 aveva infatti fatto ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] nel 1791 decise di intraprendere la vita monastica ritirandosi nel Carmelo di Verona, ma incapace di accettare la dura clausura santa Chiesa" (in particolare la messa) e riteneva "un bene minore" quelle devozioni "popolari" tanto care ai gesuiti, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] non certissime ma attendibili, sembra che egli sapesse suonare bene - sia pur da dilettante - il violino e che rilievo), e al nipote Vincenzo iunior, anche i nipoti Carmelo e Mario.
Carmelo, figlio di Rosario e di Agata Ferlito, nacque a ...
Leggi Tutto
antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo «termini e trends che definiscono...
depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...