Scrittore spagnolo, nato a Madrid nel 1894. Si impose all'attenzione della critica col finissimo El cohete y la estrella (1922), e in seguito, per la sua posizione neocattolica, con l'attività della rivista Cruz y Raya, da lui fondata e diretta fino al 1936. Esiliato dopo la guerra civile, è vissuto per diversi anni in Messico ed è tornato in Spagna di recente.
Fine umorista, amante del paradosso e ...
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VALVERDE, José Maria
CarmeloSAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] di Barcellona.
Prendendo le mosse dall'esperienza del gruppo di "Juventud creadora" e, perciò, dalla lezione di rinnovato classicismo di L. F. Vivanco, L. Rosales, L. Panero, la poesia di V. si distingue ...
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Narratore, nato a Llissá de Vall (Barcellona) il 3 settembre 1913. Pur coltivando la poesia (in catalano) sulla linea d'una tardiva esperienza modernista, A. si è affermato come narratore dopo la pubblicazione di Los Surcos (1942) e della serie La ceniza fué árbol, cui appartengono i suoi più significativi romanzi Mariona Rebull (1943), El viudo Ríus (1944) e Desiderio (1953).
Accanto J. a Cela, forse ...
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Saggista e pensatore spagnolo, nato a Cebolla (Toledo) il 15 luglio 1907. Educatosi in parte all'insegnamento di J. Ortega y Gasset, ha orientato i proprî interessi, fin dagli inizî, verso una saggistica genericamente problematica, aperta a diverse preoccupazioni storiche e religiose (Del siglo XVIII a nuestros días, 1941; Leyendo el Génesis, 1942).
Autore di eleganti divagazioni anche nell'affrontare ...
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SALINAS, Pedro
CarmeloSAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] Sorbona (1914-17), quindi insegnò letteratura spagnola a Siviglia e a Murcia e più tardi a Cambridge (1922-23). Partecipando attivamente a Madrid al movimento della cosiddetta "generazione del '25", si ...
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GUILLÉN, Jorge
CarmeloSAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] spagnolo alla Sorbona di Parigi (1917-1923), prof. di letteratura spagnola a Murcia (1925-1928), dove fondò e diresse con J. Guerrero la rivista d'avanguardia Verso y Prosa (1927-1928), ancora lettore ...
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LAÍN ENTRALGO, Pedro
CarmeloSAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] diretto la rivista Escorial dal 1940 al 1944.
Pur esercitando attivamente la medicina e la psicologia e dedicando ai loro problemi, soprattutto storici, studî di particolare importanza (Medicina e historia, ...
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GARCÍA NIETO, José
CarmeloSAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 6 luglio 1914 a Oviedo. Reagendo fin dai primi tentativi poetici (Víspera hacia tí, Madrid 1940; Poesía, ivi 1944) agli ideali della attardata [...] poesia pura" spagnola e al concetto orteghiano di un arte "deshumanizada", G. N. fonda a Madrid una rivista, Garcilaso (1940) e con essa un movimento di poesia che vuol essere antiromantico e antisurrealista ...
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JARNÉS, Benjamín
CarmeloSAMONA'
Narratore e critico spagnolo, nato a Codo (Saragozza) nel 1888, morto a Madrid nel 1950. Dopo una intensa e feconda attività sia narrativa sia saggistica e critica (si [...] vedano per quest'ultima le due serie di saggi: Ejercicios, 1927 e Rúbricas, 1931), emigrò nel Messico in seguito alla guerra civile e rientrò in patria dopo un decennio.
La parte più vera del temperamento ...
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RIDRUEJO, Dionisio
CarmeloSAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] "División azul", partecipando alla campagna di Russia (1941-42). Dopo il 1948 fu per qualche tempo a Roma, professore all'Istituto di cultura spagnola. Negli ultimi anni, passato all'opposizione del regime ...
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scandaglio
scandàglio s. m. [lat. *scandacŭlum, der. di scandĕre «salire»; nel sign. 2 è un deverbale di scandagliare]. – 1. Nome generico di strumento che serve a misurare la profondità delle acque: gettare lo s.; linea di scandaglio, linea...
tramestio
tramestìo s. m. [der. di tramestare]. – Un tramestare prolungato e continuo; movimento confuso e rumoroso di cose o persone: si sentiva nel piano di sopra un gran tramestìo; percepiamo, a distanza, un debole impasto sonoro: leggeri...