STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] a 78 giri: La Gioconda nel 1931 (EMI), Norma nel 1937 (Cetra), La forza del destino nel 1941, Aida nel 1946 e Carmen nel 1949 per HMV; in microsolco per Columbia incise di nuovo Norma nel 1954 accanto a Maria Callas e Il matrimonio segreto nel 1956 ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte di Amonasro e in Carmen di G. Bizet il 4 febbr. 1909, nella parte di Escamillo accanto a Gemma Bellincioni. Ancora in quell'anno si esibì al teatro Donizetti ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] 1903 venne scritturato a Rio de Janeiro, dove prese parte con successo alle rappresentazioni di Aida, Gioconda, Pagliacci, Carmen e Rigoletto. Tornato in Italia, intervenne, in numerose prime esecuzioni mondiali: fu infatti uno degli interpreti della ...
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settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] nell'ambito della stanza della canzone, nei suoi rapporti quindi con l'endecasillabo (v. CANZONE): questo superbissimum carmen, qualora si associ col s., sia pure mantenendo il predominio, può eccellere, quasi a contrasto, più splendidamente ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Brazatortas, Ciudad Real, 1936? - Cordova 2023). È noto soprattutto per la sua ampia produzione teatrale, che oscilla tra lirismo e testimonianza, tra la riflessione su grandi [...] los árboles (1974), ¿ Por qué corres Ulises? (1975), Petra Regalada e La vieja señorita del Paraíso (entrambe 1980), CarmenCarmen (1988), El manuscrito carmesí (1990), Los bellos durmientes (1994), El corazón tardío (1998), Los invitados al jardín ...
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Musicista tedesco (Lipsia 1907 - Heidelberg 1987). Allievo di H. Grabner, affermatosi come uno dei più noti compositori tedeschi della sua generazione, dal 1945 ha adottato la tecnica dodecafonica. La [...] (1967), Elisabeth Tudor (1972), i balletti Die weisse Rose (1951), Die Witwe von Ephesus (1952), Ballet blanc (1958), Carmen (1971), diversi lavori orchestrali, vocali-orchestrali e da camera. Ha svolto anche attività di direttore d'orchestra e di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 22), Roma 1897; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, a cura di E. Rota, ivi, XXXI, 1, 1904; id., Liber ad honorem Augusti sive De rebus Siculis, Codex 120 II der ...
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Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] intorno al 1452. L'opera sua poetica, in parte inedita, è quasi tutta d'argomento storico; notevole il poemetto autobiografico Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium Astensium, in cui racconta la storia della sua città. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] prevede (a quanto pare) anche un uso melodico della voce umana. Ma quale tipo di uso melodico? Andiamo avanti, perché la parola carmen ha in serbo per noi altre sorprese.
A Roma infatti si chiamano carmina – al plurale – non solo le poesie, ma anche ...
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Meier, Waltraud. – Cantante tedesca (n. Würzburg 1956). Mezzosoprano e soprano drammatico, si impose a partire dal 1983 come Kundry in Parsifal al festival di Bayreuth, affermandosi come una delle più [...] ), Ortrud (Lohengrin); in partic. la sua Isolde (Tristan und Isolde) è da considerarsi di portata storica, eseguita in tutti i principali teatri del mondo. Di rilievo anche le sue prove in Fidelio, Wozzeck, Carmen, Sansone e Dalila, Don Carlo. ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...