NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] prima a Massa poi a Piombino e all’Elba durante lo sciopero dell’estate 1911. A Forlì sposò in quell’anno Carmen Emiliani (che gli avrebbe dato quattro figlie: Giuliana, Eva, Vittoria e Luciana), ma non interruppe la sua attività politica: in ottobre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] grande corrente musicale e le arti figurative.
La prima generazione
Martin le Franc
Tapissier, Carmen e Cesaris stupiscono Parigi
Champion des dames
Tapissier, Carmen, Cesaris non molto tempo fa cantarono così bene da stupire l’intera Parigi e tutti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di P. Mascagni e Fedora di U. Giordano.
Nel 1899 fu a Cagliari e al teatro Adriano di Roma (per Fedora, Carmen, I pagliacci di Leoncavallo), nell'agosto al teatro Grande di Brescia per dieci rappresentazioni di Fedora e nell'ottobre rivestì ancora i ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] tipologia è ben esemplificata da tre film del periodo del muto: Il trovatore (1910) di Louis Gasnier, con Francesca Bertini, Carmen (1915) di Cecil B. DeMille, con Geraldine Farrar, e La Bohème (1917) di Amleto Palermi, con Leda Gys. Una segnalazione ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Treviso fu comprimario fino all'autunno del 1882, quando impersonò Alfredo nella Traviata di G. Verdi. Nel 1884 fu Don José nella Carmen di G. Bizet al teatro Manzoni di Milano; subito dopo venne invitato al teatro Rossetti di Trieste per Mignon di A ...
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Attrice e regista teatrale e cinematografica italiana (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica “Silvio D’Amico” (1990), ha recitato per il teatro, il cinema e la televisione [...] come interprete in dialetto siciliano e in italiano, nel 2010 ha aperto la stagione del Teatro alla Scala con la Carmen di G. Bizet. All’attività teatrale D. ha affiancato quella di scrittrice, pubblicando diversi romanzi per adulti e per bambini ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] illustri dell'ordine gerolamino per il convento di Buenavista (1657, Siviglia, Museo de bellas artes), retablo del convento del Carmen di Cordova (1658), Jeroglíficos de las postrimerías, dipinti sul tema della morte, per l'Hospital de la caridad di ...
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Il più esteso stato messicano, vasto 245.612 kmq. Il suo primo esploratore fu Alvar Núñez Cabeza de Vaca; le conoscenze vennero quindi estese dai missionarî francescani e gesuiti, e dai cercatori di miniere. [...] per mezzo di alcuni affluenti, di solito profondamente incassati (da N. a S. Río Casas Grandes, Río Santa María, Río Carmen, Río Conchos, quest'ultimo di gran lunga il più importante), che traggono origine dal versante orientale della Sierra Madre ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] verso il grande maestro che, come lui, fu monaco nell'abbazia cassinese: "Hoc tibi, posco, sacer, gratum sit carmen honoris, / Hilderic en cecini quod lacrimando tuus. / Quem requiem captare tuis fac, quaeso, perennem / Sacratis precibus, semper ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] philosophicum, id est conclusiones ex universa philosophia depromptae et exametro carmine decantatae (Padova 1704), un Carmen theologicum (ibid. 1710 e 1712) e un'opera teatrale in prosa intitolata Ergildo, overo Contro amor non val politica (ibid ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...