GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] ha però dimostrato che si tratta di un'opera inesistente, frutto di una errata lettura del titolo e dell'argomento del Carmen ad… Carolum quintum. Restano poi tuttora sconosciuti i suoi versi dedicati a re Ferdinando e al gran capitano, se mai furono ...
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soprano Il registro più acuto delle voci femminili o bianche. A seconda delle caratteristiche espressive e delle possibilità tecniche i s. si distinguono in differenti tipologie, tra le quali s. leggero, [...] un s. lirico: Cio-Cio-San in Madama Butterfly, Liu in Turandot, Mimì in La bohème di G. Puccini; Micaëla in Carmen di G. Bizet. Parti di s. drammatico sono Gioconda di A. Ponchielli, Medea di L. Cherubini, Turandot di Puccini. Sopranista Controtenore ...
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Storico cèco (1370-1437?), vissuto nel periodo burrascoso del movimento ussita, di cui descrisse l'inizio nel Cronicon [hussitarum], unica opera contemporanea d'assieme intorno alle guerre ussite. Questo [...] la riconciliazione dei Boemi con la chiesa cattolica. Scrisse altri lavori storici e alcune poesie, di cui il Carmen insignis coronae Boemiae pro trophaeo sibi divinitus concesso circa Ryzmberk e Domažlitz rappresenta il massimo poema epico nazionale ...
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NALDI, Naldo
Umanista fiorentino, nato intorno al 1435, morto sotto il pontificato di Leone X. Quantunque amico del Ficino e del Poliziano, non pare riuscisse a entrare nelle grazie del Magnifico. Dovette [...] in esametri a esaltazione del Magnifico e di Federico di Montefeltro espugnatori della ribelle Volterra nel 1472; un Carmen nuptiale dedicato ai Bentivoglio; una descrizione in esametri della giostra di Giuliano de' Medici (1475); quattro canti in ...
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PRETRE, Georges
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra francese, nato a Waziers (Douai) il 14 agosto 1924. Dopo aver studiato musica nella città natale, si trasferì a Parigi seguendo i corsi di pianoforte, [...] di Dallapiccola a Parigi, Tosca di Puccini con la Callas (Parigi 1964 e Londra 1965), l'edizione originale di Carmen di Bizet alla Rai di Roma (1967), ecc., facendosi apprezzare come interprete raffinato e fervido del romanticismo italiano, del ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] in un documento inviato da Napoli a Carlo V il 9 ott. 1532 (cfr. Cortese).
Vera rarità, l'edizione a stampa del Carmen sacrum è opera a noi accessibile solo nell'esemplare conservato presso la Biblioteca Angelica di Roma, segnato q. 4. 8 (cfr. G ...
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Direttore della fotografia e regista francese (Parigi 1924 - Labenne 2016). Reporter di guerra in Indocina per Time e Life, dopo alcuni film anonimi, si è legato alla Nouvelle vague francese, rivelandosi [...] undici, 1965) e La Chinoise (1967), per poi ritrovarsi con Passion (1982, premiato al festival di Cannes) e Prénom Carmen (1983, premio speciale della giuria al festival di Venezia). Ha lavorato per altri esponenti del nuovo corso del cinema francese ...
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Tenore, nato a Napoli l'11 ottobre 1860, ivi morto il 21 febbraio 1925. Studiò nel Conservatorio musicale di Napoli, ed esordì al teatro San Carlo nel Faust del Gounod. Si presentò quindi nei maggiori [...] oltre che delle opere di repertorio da L'Elixir d'Amore a La Sonnambula e a I Puritani, dalla Lucia a La Traviata, dalla Carmen al Mefistofele, alla Gioconda, ecc. Al suo ritiro dalle scene fu nominato professore di canto al Conservatorio di Napoli. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] letteratura e della musica. Gli scrittori del Medioevo ragionavano di "carmen barbarum, carmen vulgare, carmen seculare, carmen triviale, carmen rusticum,..., carmen publicum, carmina gentilia, vulgaris fabulatio et cantilenarum modulatio, vulgaris ...
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Autore drammatico e giornalista catalano, nato a Barcellona l'11 giugno 1847, morto a Madrid il 2 maggio 1897. Mise la sua fecondissima attività giornalistica a servizio delle rivendicazioni nazionaliste [...] idealità regionali, si volse alla rappresentazione della vita popolare, con un sano realismo: Miel de la Alcama, María del Carmen (1896), La real moza (1896), Boca de fraile (1897) ebbero largo successo. Tra i romanzi si ricordano: La millionaria ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...