TRIBRACO, Gaspare
Giulio Reichenbach
Si chiamava veramente Gaspare de' Tirimbocchi, ma latinizzò il suo nome in Tribraco. Nacque in Reggio nell'Emilia il 23 febbraio 1439, di padre modenese; e in Modena [...] soltanto come umanista, ma anche come poeta latino dalla facile vena. Scrisse poemetti (come il Triumphus in Borsium Atestinum carmen e il De casibus Herculis in insania), elegie, epigrammi, egloghe e satire; tutti questi componimenti restano per la ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (anche presso il teatro Regio di Torino) e di direttore d'orchestra (da menzionare la Loreley di A. Catalani e la Carmen di G. Bizet al teatro di Novara), entrando in contatto con le personalità più significative della vita musicale torinese quali F ...
Leggi Tutto
SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] di quanto operò in Roma monsignor di Peron nel negotio dell’assolutione ricercata da Henrico IV re di Francia[...]; Carmen pythium, Venetiis 1578; Oratione ad Henrico quarto christianissimo re di Francia e di Navarra, nell’assolutione data a sua ...
Leggi Tutto
Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al teatro Comunale di Bologna (ottobre-novembre) in Un ballo in maschera (Riccardo) di G. Verdi e Carmen (don José) di G. Bizet. Nel 1887 ripresentò Carmen al politeama di Palermo e La Gioconda al teatro Dal Verme, dove il 15 giugno prese parte alla ...
Leggi Tutto
Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] esigenze della sua attività un Roseum memoriale divinorum eloquiorum, che come summa poetica e mnemotecnica ebbe grande diffusione nel sec. 15º. Di lui si ricordano un Carmen de morte (1424), un Opus sermonum de tempore (1430) e altre opere minori. ...
Leggi Tutto
SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] con crescente successo diverse opere, dal Freischütz di Weber all'Aida di Verdi, dai Racconti di Hoffmann di Offenbach alla Carmen di Bizet (parte di Micaela), sino alla trionfale esecuzione della Lucia di Lammermoor di Donizetti nel 1959, che la ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] (Calisti, 1926, pp. 18 s.). Un anno dopo, il 26 ottobre 1459, Iacopus Macharius realizzò la copia di dedica del Bucolicum carmen, sempre indirizzato al papa che, dopo aver indetto il concilio di Mantova, si preparava a lasciare Roma.
Si tratta di sei ...
Leggi Tutto
Lauretum
Francesco Bausi
È una raccolta di carmi latini di ventuno autori in lode e in onore di Lorenzo de’ Medici il Giovane, stampata in un volumetto privo di note tipografiche, ma uscito probabilmente [...] del Principe alla medesima circostanza, si fondava su due fra i testi più ampi e impegnati della silloge, entrambi di Minervi, il Carmen elegum (nr. 72) e la Sylva (nr. 74).
Nel primo si afferma che Lorenzo sta per recarsi a Roma, dove concluderà il ...
Leggi Tutto
MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] (con Lili Lehmann), di Aida (con la Lehmann e Jean de Reszke), ancora Lohengrin, Fidelio di L. van Beethoven (in italiano), Carmen e Cavalleria rusticana.
Il M. si ritirò dalle scene nel 1910. Morì a Roma il 19 luglio 1912.
Piuttosto intensa fu l ...
Leggi Tutto
IEROCLE (‛Ιερολῆς, Hierŏcles) il Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Sembra che sia stato scolaro di Plutarco di Atene.
Il [...] presso Stobeo (Bibl. cod., 214;251: editi anche dal Needham nella cit. edizione del Commentarium in aureum carmen). Il sistema di I., ricostruibile con sufficiente compiutezza, si distingue per la semplicità della sua metafisica, che, rifiutando ...
Leggi Tutto
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...