Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] li accoglie vincitori. Di qui le coorti forti e invincibili sotto il tuo comando alzano per te le insegne86.
Anche il sesto carmen, composto tra il 322 e il 323, si occupa dettagliatamente della guerra contro i sarmati del 322. La struttura del testo ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Olandese) e al Real di Madrid nel Tristano e Isotta (Kurwenal), poi al Coliseu di Lisbona, dove cantò La bohème, Carmen, Tosca e La traviata. Partecipò alle stagioni del Victoria di Santander e del Principal di San Sebastián. Nella primavera e nell ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] Vogelweide in Germania, e in Italia i Gesta Berengarii, le satire contro il Barbarossa ed Enrico VI, il De Rebus Siculis carmen di Pietro Ansolini da Eboli, la Chronica di Fra Salimbene (contro gli abusi del clero), la tenzone politica fra Provenzano ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] area ferrarese per nascita o adozione), la M. si formò alla scuola di Adelaide Borghi, mezzosoprano anch’essa e popolarissima Carmen tra la seconda metà degli anni Ottanta e gli anni Novanta dell’Ottocento. Fu, forse, una sorta di timore reverenziale ...
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esametro
Giorgio Brugnoli
L'e. latino è usato da D. nelle due Egloghe che compose, nell'ultimo anno della sua vita, in corrispondenza con Giovanni del Virgilio (v. Egloghe).
Il sospetto che la seconda [...] nell'inventio metrica.
L'uso che D. fa dell'e. è assai vicino a quello che ne fa Giovanni del Virgilio nel carmen e nell'Egloga responsiva e all'altezza dell'uso che ne faranno Petrarca e Boccaccio. La prosodia tollera frequenti allungamenti indebiti ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] di epistola poetica: intorno al 20 appare il 1° libro delle Epistole, dedicato a Mecenate. Nel decennio successivo componeva: il Carmen saeculare (nel 17), in occasione dei Ludi saeculares, su ordinazione di Augusto; il 4° libro delle Odi e il 2 ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] , o il rondò). Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di s. come insieme di musiche tratte da balletti (Lo schiaccianoci di P.I. Čajkovskij) e opere teatrali (Carmen di G. Bizet). ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] crocifisso del tipo detto della peste, scultura risalente agli inizi del sec. 14°, proveniente dal St. Wigbert.
Bibl.:
Fonti. - Ermoldo Nigello, Carmen elegiacum in honorem Hludowici, a cura di E. Dümmler, in MGH. Poëtae, II, 2, 1884, pp. 1-79: 63-66 ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] Lecco. Nel 1919 si esibì all’Eretenio di Vicenza (La bohème), al Verdi di Bologna (Micaela in Carmen di Georges Bizet), al Sociale di Varese (Carmen) e al Politeama Garibaldi di Treviso, dove per la prima volta si cimentò in un ruolo wagneriano (Elsa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] ed i caratteri formali di medievalità degli scritti latini in prosa.
All'epistola delvirgiliana (I), contenente la richiesta di un carmen vatisonum, cioè di un poema latino di stile alto e d'argomento epico, tale da meritargli la lode e gli onori ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...