SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Alba della Rinascita di Nino Cattozzo (1934). Si ricorda in particolare La Wally con Maria Caniglia e Lauri-Volpi (1943), Carmen con Galliano Masini e Fedora Barbieri (1946, al Palazzo dello Sport, la Scala essendo ancora chiusa), e negli ultimi anni ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] ossa et capita occisorum, basilicarum et palatiorum muros diruptos et subfossos, quos nimia christiani amoris effusio macularat" (Rogerii Carmen Miserabile, 1938, p. 587).
Dopo il 1278 il vescovado fece erigere dei bastioni che difesero per lungo ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] di Carlo V. Ma l'opera certamente più nota del F., quella a cui resta legata la sua fama, è il Carmen nuptiale (Napoli, Sultzbach, 1533) composto per le nozze di Fabrizio Maramaldo e Porzia Cantelmo. Anche questo componimento - di tono aulico e ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] anni Venti M. diresse Braza dormida (1928) e nel 1930 Sangue mineiro (terminato grazie all'aiuto dell'attrice e produttrice Carmen Santos), per poi trasferirsi a Rio de Janeiro, chiudendo così il 'ciclo di Cataguases', che, assieme a Limite (1930) di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] lettere ciceroniane Ad Atticum, Ad Quintum e Ad Brutum. Sulla fine del 1345 tornò ad Avignone, dove compose molti scritti (Bucolicum carmen, De otio religioso, De vita solitaria). Ma intanto, avviata a Roma nel maggio 1347 l'impresa di Cola di Rienzo ...
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PETRESCU, Cezar
Ramiro Ortiz
Romanziere romeno, nato a Cotnar (IaŞi) il 1892.
Esordì con le deliziose Scrisorile unui răzeŞ (Lettere d'un piccolo proprietario di campagna) che lo imposero subito all'attenzione [...] ; Baletul mecanic (Il ballo meccanico, 1931); Plecat fără adresă (Partito senza lasciar l'indirizzo, 1932); Luceafărul, Nirvana, Carmen Saeculare (1932-1936), tre romanzi in continuazione sulla vita del grande poeta Mihai Eminescu.
Già seguace del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] dell’antico e devozione cristiana. Da un lato dando forma classica al proprio travaglio spirituale, come nel Bucolicum carmen – modello autorevole cui va collegata la rinascita del genere bucolico. Dall’altro sottolineando, nel dialogo tra antichi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] , che non riescono però a eliminare la frammentarietà e le asimmetrie del testo.
La legittimità delle favole poetiche: il Bucolicum Carmen
Il genere bucolico era rinato grazie a Dante, che aveva dato vita a uno scambio di ecloghe latine con Giovanni ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Olimpio Nemesiano. Commentò sette egloghe del primo e quattro del secondo nel Calpurnii et Nemesiani poetarum bucolicum carmen una cum commentariisDiomedis Guidalotti Bononiensis, pubblicato a Bologna presso C. Bazalieri nel 1504, accompagnato da una ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] collaborazione del B. per la ricerca di scritti riguardanti la storia bergamasca.
Il B. gli inviò, tra l'altro, il Carmen de laudibus Bergomi, un poemetto, da lui attribuito erroneamente - com'era opinione allora comune - a un Mosè Muzio chel'avrebbe ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...