DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , e Alfonso, che come il padre fu presidente della Camera della Sommaria e poeta molto lodato dagli storici napoletani per il Carmen Sacrum. A un terzo figlio morto prematuramente, il D. accenna nelle Sei etate (II, 1, 55 ss.), ove immagina di ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] fra normanni e angioini.
La conquista normanna dell'Inghilterra (1066), alla quale, secondo il proemio del Carmen de Hastingae Proelio, avrebbero partecipato anche alcuni cavalieri normanni provenienti dalla Puglia, a differenza della conquista ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] governatore della città il 4 maggio 1466.
Durante gli anni perugini il M. compose un poemetto in esametri intitolato Carmen de aureis Augustae Perusiae saeculis per divum Paulum Secundum restitutis libri tres, dedicato al pontefice Paolo II, cui il ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] . Ovviamente c’è un rapporto privilegiato col duca, definito Italiae decus, al quale dedicò e donò personalmente un Carmen quorundam ludorum, conservato a Parigi, Bibliothèque national de France, ms. lat., 8378 (come recita un foglietto attaccato sul ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di G. Rossini con Adelina Patti. Tornato a Londra, chiuse la " stagione al Covent Garden con una trionfale Carmen, interpretata da Maria Olczewska, dopo aver diretto per la prima volta in Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] traduzione in esametri latini degli aforismi ippocratici, Aphorismorum Hippocratis sectiones septem, nuper e Graeco in Latinum carmen hexametrum versae ab Aloysio Luisino Utinensi (ibid., eredi L. Giunta, 1552), rivelatrice di ambizioni poetiche.
Il ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] G. che si adoperò con impegno per migliorare le successive stagioni e portare all'attenzione del pubblico ferrarese capolavori come Carmen di G. Bizet e Lohengrin di R. Wagner, oltre a nuove produzioni italiane. In questi anni consolidò la sua ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] di cantante, nel cui repertorio furono, inoltre l'Elisir d'amore,La campana dell'eremitagio di E. Sarria, Mirella di C. Gounod, Carmen (Escamillo), Forza del destino (fra' Melitone), si protrasse fin verso il 1910.
Il C. morì a Milano il 24 ott. 1922 ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] oltre le composizioni spicciolate, note soltanto attraverso citazioni - sempre il Merula ricorda tre carmina: In tumulo unius grilli carmen, In lavacro aquae lustralis Novariae e In caedem Gallorum factam in foro Lebetiorum a Caesareis;mentre Aurelio ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'età dei Flavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] Inst. I I 5, IX III 64, X I 90, X I 105; così Petrarca usa assai probabilmente, per il catalogo degli autori di Bucolicum carmen X, Inst. X I 85-131 (Paratore).
È assai improbabile che D., che non nomina mai Q., ne abbia conosciuto in qualche modo l ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...