BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] A. Michel: La leçon d'amour dans unparc di René Boylesve (1933); un album di Poësies di de Musset (1935) oltre a Carmen di Merimée.
Morì a Parigi il 16 febbr. 1949.
Nelle sue scenografie, animate da un'immaginazione fertilissima e ricche di sontuosi ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] in particolare la prosecuzione dell'Africa, da lungo tempo abbandonata. Il Petrarca aggiunge parole di sentita amrriirazione sia per il "carmen egregiuni" del C., sia per il suo non comune ingegno, e anche in un'altra lettera dello stesso periodo ne ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] che artefice primo era stato lo stesso Nerone, sfogò il rancore comunque poté, senza prudenza e riserbo. Sappiamo di un famosum carmen di lui contro il principe e i più potenti suoi amici e di un opuscolo, probabilmente in versi misti a prosa, sull ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] e le non poche versioni in francese e in tedesco delle sue liriche. Molto stimato da re Carol I e da Carmen Sylva, l'A. fu nominato ministro plenipotenziario a Parigi (1885), ove rimase malvolentieri cinque anni: gli ultimi della sua serena, olimpica ...
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SALÎ (Salii)
Giulio Giannelli
Si designava con questo nome uno dei più antichi e importanti sodalizî sacerdotali romani. Per l'importanza delle funzioni ad essi commesse nel culto pubblico, venivano [...] , a gruppi o tutti insieme, le loro danze, battendo le lance sugli scudi e cantando il loro antichissimo inno sacro (carmen saliare), una specie di litania, il cui senso riusciva ormai oscuro in età storica. Alla fine di ogni giorno di processione ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] pietatis (Pavia 1498, ed. Venezia 1596), De cambiis (Milano 1499), De usura (ivi 1500).
Bibl.: I. B. Flavius, Oratio et carmen de vita viri maximeque Rev. Dom. Thomae de Vio Caietani, cardinalis S. Xisti, Roma 1535; J. Quétif e J. Échard, Scriptores ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] XIII sec. furono scritte due opere, sempre in materia di algorismus, che conobbero in breve tempo un'enorme diffusione: il Carmen de algorismo di Alessandro di Villedieu (noto anche come Alexander de Villadei, m. 1240 ca.) e l'Algorismus vulgaris di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (sec. XIII m.), in I. Baldelli, Medioevo, pp. 5-92; Lauda veronese (sec. XIII m.), in G. Varanini, Laude, pp. 9-19; Carmen in vituperium di Pier da Medicina (sec. XIII m.), in S. Orlando, Ser Petru da Medicina, "Studi di Filologia Italiana", 40, 1982 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] visto, nel 1761, e in Catal. I,pp. 166-195, sarà ristampato in Migne, Patr. Graeca,LXXXVI, coll. 1041-1096; il Carmen de s. Cypriano dell'imperatrice Eudossia in Migne, LXXXV, coll. 827-832 (notizia) e 831-864 (testo). La In Ninivitarum poenitentiam ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per orchestra (dedicato alla memoria di Johann Strauss), la Toccata e altri pezzi per pianoforte, tra cui la Sonatina super Carmen (1921), riprese l'attività di concertista e direttore d'orchestra attraverso l'Europa e nel 1922 si recò anche a Roma ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...