SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] legati al cardinale Gonzaga; il fiorentino Alessandro Cortesi, che verso il 1488-90 gli commissionò le copie di presentazione del Carmen in lode di Mattia Corvino e della Sylloge di fra’ Giocondo per Lorenzo de’ Medici (Wolfenbüttel, Herzog August ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] che [Dante] mentre rivela [nell'Eloquentia] uno studio attento del verso neolatino ed esalta l'endecasillabo come superbissimum carmen scambiasse le lasse di decasillabi francesi delle chansons come prosa ritmata ". Non prosa dunque, ma poesia, per l ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 1825; Necrologia del dottor Stefano Coppoler di Palermo, in Giornalediscienze, t. XXXI (1830), f. 91, pp. 109-112; Gorgiae visio, carmen, Panormi 1832; Case di educazione, in Effemeridi, t. I (1832), 3, pp. 181 s.; L'arte di preparare le terre e ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] altri componimenti, citati dall'autore o di cui si ha notizia indiretta da fonti attendibili, andati perduti: Carmen de Diva Cesarea, De eucrasia, Problematum libri, In Aphorismos Hippocratis expositio, Apologia ad Nicolaum Leonicenum, De medico ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] da parte dell'imperatore e il suo conseguente tradimento dell'Italia sia un dato privo di fondamento storico. Il Carmen in laude Iustini minoris, scritto dal grammatico africano Corippo per l'ascesa del nuovo imperatore, allude ad un personaggio ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] Gandino: e di quest'ultimo occorrerà menzionare in proposito una nota di possesso ad un manoscritto di un Bellum Troianum carmen, riportata da B. Vacrini (I, p. 148): "iste liber est mei Bartolomei de Gandino, qui vado ad scholam, magistri Cabrielis ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] take, inquadrature, cioè, di maggior durata rispetto alla media. Ne sono esempi i film del 1954 di Otto Preminger (Carmen Jones) e Vincente Minnelli (Brigadoon), in cui la durata media delle inquadrature è pari, rispettivamente, a 43 e 26 secondi ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] duca di Creta e preceduto da una lettera introduttiva del D. a Maria d'Angiò, è noto sotto tre diversi titoli: Carmen metricum de Caroli Parvi lugubri exitio; Historia de Carolo II cognomento Parvolo rege Hungariae e Pia descriptio miserabilis casus ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] Christianorum Principum qua Hierosolyma ductu Goffredi Bulionis Lottaringiae Ducis a Turcarum tyrannide liberata est. Eiusdem votivum: carmen in D. Catharinam, Florentiae 1591; Florentiae 1616).
L'identità, o quasi, del soggetto della Siriade con ...
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ATRIO
Negli edifici di culto cristiani l'a. è un cortile a cielo aperto, circondato da portici su tre o quattro lati, con funzione di vestibolo. Nella maggior parte degli esempi conosciuti, i portici [...] al Westwerk dell'abbaziale di Mittelzell nel 991; Purchard lo descrive come un piccolo giardino circondato da portici ad arcate (Carmen Purchardi de gestis Witigowonis, MGH. SS, IV, 1841, p. 620). Alcune chiese tedesche più tarde hanno ancora un a ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...