CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] di cantante, nel cui repertorio furono, inoltre l'Elisir d'amore,La campana dell'eremitagio di E. Sarria, Mirella di C. Gounod, Carmen (Escamillo), Forza del destino (fra' Melitone), si protrasse fin verso il 1910.
Il C. morì a Milano il 24 ott. 1922 ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] oltre le composizioni spicciolate, note soltanto attraverso citazioni - sempre il Merula ricorda tre carmina: In tumulo unius grilli carmen, In lavacro aquae lustralis Novariae e In caedem Gallorum factam in foro Lebetiorum a Caesareis;mentre Aurelio ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] dell'alcol. Il film è suddiviso in cinque capitoli (Infanzia, Peregrinazioni, Persecuzione, Rieducazione, Morte di Jorge del Carmen Valenzuela Torres) e nel raccontare la storia di questo povero contadino, cresciuto senza istruzione e nella miseria ...
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Bara, Theda
Giuliana Muscio
Nome d'arte di Theodosia Goodman, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Cincinnati il 29 luglio 1890 e morta a Los Angeles il 7 aprile 1955. Prototipo della [...] la Fox. Tra il 1914 e il 1919 apparve in una quarantina di film, cimentandosi nel repertorio delle maestre di seduzione: Carmen (1915) di Raoul Walsh, e quindi Cleopatra (1917), Esmeralda in The darling of Paris (1917), basato su Notre-Dame de Paris ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] al problema della grazia dedicò anche il De vocatione omnium gentium, attenuando però le tesi agostiniane. Altre sue opere: Carmen de ingratis e Epigrammata, entrambe in versi; Epitome chronicae, una storia dell'umanità dalle origini del mondo al 433 ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] (1879); Alfredo Catalani poté far rappresentare la sua prima opera, l'Elda (1880). Nel 1881 mise in cartellone la Carmen di G. Bizet, ma fu costretto a ritirarla dopo il clamoroso fiasco della prima serata: ripresa, fuori abbonamento, al termine ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; infine, nel 1897, fu al Cairo, dove interpretò I Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ottenne un grandissimo ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] 'edizione ferrarese del 1582 (Gabrielis Areosti Ferrariensis Carmina).Di particolare interesse è l'elegia In obitu Ludovici Areosti fratris carmen' per le molte notizie riguardanti la vita di Ludovico che l'A. rievoca con un sentimento ancor vivo di ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier, lavorò alla Albatros per due film di Feyder, Gribiche (1926) e Carmen (1926), e nel 1927 per Un chapeau de paille d'Italie (Un cappello di paglia di Firenze) di Clair. In questo film ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e squillanti" (E. Gara, in Enc. d. Spettacolo).
Ancora al teatro Costanzi di Roma affrontò il ruolo di don Josè in Carmen di G. Bizet, sebbene lo spettacolo fin dalla prima navigasse in mezzo a contrarietà di ogni genere, con sostituzioni della ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...