Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] ricomponendo, estendendosi a Giustizia e libertà, N. pubblicò con l’aiuto della figlia Giuliana e della moglie Carmen il Nuovo Avanti!. La figlia Vittoria, arrestata per propaganda antinazista, veniva intanto deportata ad Auschwitz, dove troverà ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] ultimi due lavori del G., La cena delle beffe (S. Benelli, Milano, Scala, 20 dic. 1924, dir. Toscanini, con B. Franci e Carmen Melis; New York, Metropolitan, 2 genn. 1926, dir. T. Serafin, con B. Gigli e Titta Ruffo; Amburgo, con il titolo Das Mahl ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] di Orationi che fu curata da Francesco Sansovino ed edita a Venezia nel 1584. Si vorrebbe attribuire al B. anche un carmen su difficili questioni religiose, che A. Fabroni, biografo di Lorenzo de' Medici, asserì esser stato dato da Lorenzo stesso al ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] in un appartamento di corso Buenos Aires a Milano: qui debuttò alla Scala la sera del 19 dicembre nel ruolo di Micaela nella Carmen di G. Bizet, a fianco di M. Gay, G. Zenatello e G. De Luca; vi si ripresentò nel marzo del seguente anno 1907 ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] sotto le mura di Vienna e proseguito poi nelle pianure ungheresi. A questi fatti sono dedicati il De Veradini expugnatione carmen, Romae 1693, e i Fragmenta historica de bello Hungarico, ibid. 1726, parte questi ultimi di una più vasta opera che ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dei beni nazionali agli ecclesiastici configurano già un problema lungamente presente nell'opera dell'Anfossi.
La traduzione del Carmen de ingratis di s. Prospero d'Aquitania rimane un tentativo di presentare, con significato ortodosso, un testo su ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] a tutto tondo in lapislazzuli, oggi disperso. Sempre del 1884 è un piccolo intaglio su rubino con il Ritratto di Carmen Silva, pseudonimo della regina di Romania Elisabetta. Tra i ritratti di uomini illustri del passato si ricordano il cammeo in ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] copriva i più diversi ruoli, dal basso profondo (Sarastro nel Flauto magico) a quelli quasi baritonali (Escamillo nella Carmen). Nel corso di una carriera protrattasi fino ai primi anni Cinquanta, interpretò circa cento parti primarie, di cui undici ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] -08 al teatro Carlo Felice di Genova fu Mario Cavaradossi nella Tosca di Puccini e nel 1908 al Politeama genovese fu don Josè nella Carmen di G. Bizet. Nel 1909, prese parte al Regio di Torino alla prima assoluta di Hellera di I. Montemezzi, sotto la ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] Cornusse, della favola della bella addormentata, con cui si evoca la situazione della Francia del tempo. Nel 1945 realizzò Carmen, adattamento dell'opera di Bizet, e poté invece affrontare direttamente la denuncia sociale in Boule de suif (Ribellione ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...