DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] . Verdi (cinque rappr.), Andrea Chénier di U. Giordano (cinque rappr.), Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (otto rappr.), Carmen diG. Bizet (cinque rappr.), Madama Butterfly diG. Puccini (sette rappr.), La Sonnambula di V. Bellini (tre-rappr.). Il ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] le capitali dell'America centrale e nel 1975 fu nuovamente invitato dal teatro Municipal di Santiago, dove trionfò in Norma, Trovatore e Carmen. Ogni due anni ripeté a Norimberga, dal 1966 al '75, il Gala dei concerti (da lui inaugurato a Monaco nel ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] medico e umanista, è soprattutto legato al secondo componimento, un poemetto di 275 esametri intitolato De oculis carmen, caratteristico esempio di poesia scientifica nel quale, sulla base delle Tabulae anatomicae e del De humani corporis fabrica ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] patrizi e letterati veneziani contemporanei dell'autore, con ampio ricorso ad inserzioni virgiliane. Il C. fu anche autore di un Carmen elegiacum de laudibus Andreae Gritti e di un De regum amicitia. Poema ad Franciscum I regem Francorum, in quo de ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] ). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al Falstaff di Verdi (Nannetta e Alice), al Lohengrin (Elsa), al Faust (Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini di Catania con Uno sguardo dal ponte di ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] segnala inoltre presenze della G. sulle scene di Barcellona e Madrid, e registra nel suo repertorio anche i ruoli di protagonista in Carmen di G. Bizet, Mignon di A. Thomas, e Samson et Dalila di C. Saint-Saëns.
Le sue ultime apparizioni ebbero luogo ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] : quella di due opuscoli dell'umanista e musicista parmense Nicola Burci (Burtius), Musarum nympharumque ac summorum deorum epytomata e Carmen de amoenitate Bononiae, pubblicati il 21 genn. 1498.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. Notar. Atti dei notai: A ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] ruoli verdiani, quali Ford nel Falstaff e il conte di Luna nel Trovatore, e fu ottimo interprete del personaggio di Escamillo nella Carmen di Bizet. Morì a Milano il 31 maggio 1927.
Bibl.: G. E. Schiavo, Italian-American History, I, New York 1947, pp ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] una grave malattia durante il periodo bellico, l'E. morì a Roma il 2 luglio 1946, lasciando alla moglie Carmen una vastissima biblioteca e una gran mole di appunti e manoscritti di interesse fondamentalmente storico.
I numerosi scritti inediti furono ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] di G. Waitz, ibid., cap. 7, p. 6; Historia Langobardorum codicis Gothani, a cura di G. Waitz, ibid., cap. 7, p. 10; Carmen de Synodo Ticinensi, a cura di L. Bethmann, ibid., pp.189 ss.; L. M. Hartmnnn, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, Gotha ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...