BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] 'entusiasmo del pubblico londinese, tanto che la regina d'Inghilterra lo invitò a cantare, a Windsor, nel ruolo di Don José nella Carmen di Bizet. Di ritorno da Londra, il B. eseguì al Teatro Regio di Torino la parte di Walther nei Maestri cantori di ...
Leggi Tutto
LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] dalle scene si dedicò all'insegnamento.
Il L. morì a Milano il 21 nov. 1967.
Il repertorio del L. comprendeva anche la Carmen di G. Bizet (Dancaire); La Wally di A. Catalani; Don Pasquale, L'elisir d'amore (Dulcamara), Lucrezia Borgia (Astolfo) di G ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di Telesio, Campanella e Severino. Nella citata lettera del 1644 scrive infatti di aver cominciato da un anno a comporre un Carmen de laudibus Calabriae, cioè un poema filosofico in lode degli uomini illustri della sua terra (ibid., p. 145).
Nel 1644 ...
Leggi Tutto
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Araldica, XXVIII, 20 nov. 1930, pp. 532-538; XXIX, 20 febbr. 1931, pp. 49-57; Silverio de S. Teresa, Historia del Carmen Descalzo en España, Portugal y América, VIII, Burgos 1937; A chronicle of the Carmelites in Persia…, a cura di H. Chick, I-II ...
Leggi Tutto
CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] dei Napoleonidi. In questo il C. dovette essere influenzato dalla pubblicistica e dalla iconografia francese. Nel primo Carmen pastorale Bonaparte è rappresentato come console e principe, ma nella rappresentazione dell'eroe repubblicano seduto sulla ...
Leggi Tutto
DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] (Gazzetta musicale di Milano, XXXIX [1884], 9, p. 89). Nel giugno 1884 si riaprì il teatro Verdi di Padova con Aida, Carmen e Gioconda, dirette dal D., il quale, in quella occasione, ricevette la croce di cavaliere. L'anno seguente, dopo la chiusura ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] ultimi due lavori del G., La cena delle beffe (S. Benelli, Milano, Scala, 20 dic. 1924, dir. Toscanini, con B. Franci e Carmen Melis; New York, Metropolitan, 2 genn. 1926, dir. T. Serafin, con B. Gigli e Titta Ruffo; Amburgo, con il titolo Das Mahl ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] di Orationi che fu curata da Francesco Sansovino ed edita a Venezia nel 1584. Si vorrebbe attribuire al B. anche un carmen su difficili questioni religiose, che A. Fabroni, biografo di Lorenzo de' Medici, asserì esser stato dato da Lorenzo stesso al ...
Leggi Tutto
CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] in un appartamento di corso Buenos Aires a Milano: qui debuttò alla Scala la sera del 19 dicembre nel ruolo di Micaela nella Carmen di G. Bizet, a fianco di M. Gay, G. Zenatello e G. De Luca; vi si ripresentò nel marzo del seguente anno 1907 ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] sotto le mura di Vienna e proseguito poi nelle pianure ungheresi. A questi fatti sono dedicati il De Veradini expugnatione carmen, Romae 1693, e i Fragmenta historica de bello Hungarico, ibid. 1726, parte questi ultimi di una più vasta opera che ...
Leggi Tutto
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...