BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] : quella di due opuscoli dell'umanista e musicista parmense Nicola Burci (Burtius), Musarum nympharumque ac summorum deorum epytomata e Carmen de amoenitate Bononiae, pubblicati il 21 genn. 1498.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. Notar. Atti dei notai: A ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] ruoli verdiani, quali Ford nel Falstaff e il conte di Luna nel Trovatore, e fu ottimo interprete del personaggio di Escamillo nella Carmen di Bizet. Morì a Milano il 31 maggio 1927.
Bibl.: G. E. Schiavo, Italian-American History, I, New York 1947, pp ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] una grave malattia durante il periodo bellico, l'E. morì a Roma il 2 luglio 1946, lasciando alla moglie Carmen una vastissima biblioteca e una gran mole di appunti e manoscritti di interesse fondamentalmente storico.
I numerosi scritti inediti furono ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] di G. Waitz, ibid., cap. 7, p. 6; Historia Langobardorum codicis Gothani, a cura di G. Waitz, ibid., cap. 7, p. 10; Carmen de Synodo Ticinensi, a cura di L. Bethmann, ibid., pp.189 ss.; L. M. Hartmnnn, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, Gotha ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] cantare levi levia argumenta cicuta": ibid., p. 113), a cui si ritorna corroborati dopo ameni soggiorni in Parnaso: "Haec loca carmen amant et mens post ocia ruris / acrior ad curas officiunique redit" (ibid., p. 132).
Legati a questa poetica della ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] ) in forma di concerto. In Spagna fu attivo al teatro Real di Madrid dal 1887 al 1893 (portando per la prima volta nel 1888 la Carmen di G. Bizet) e animò la locale Sociedad de conciertos. A Londra e a Madrid il M. unì il ruolo direttoriale con la ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 1728 gli permisero di individuare nel pavimento della basilica di S. Agnese, in via Nomentana, l'iscrizione marmorea del carmen di papa Damaso in onore della martire del III secolo. Sempre più assorbito dagli studi archeologici ed epigrafici, aveva ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a Consalvo perché voglia essere il rinnovatore d'Italia. Il Carmen in Triumphum Germanicum illustriss. Ducis B. Liviani ad Sereniss. D. L. Lauretanum et Senatum Venetum (pubblicato dal Cian alle ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] per la dedica della versione latina di Ateneo. Nel 1562 usciva contemporaneamente a Venezia e a Ferrara un suo Carmen de Alphonsi ducis ingressu in urbem Venetam, descrizione retoricamente amplificata, il cui modello è il Panegirico di Plinio, della ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] ruoli verdiani (Rigoletto, Trovatore, Forza del destino) nonché opere del repertorio corrente: in particolare Gioconda di A. Ponchielli, Pagliacci, Carmen di Bizet. Il successo fu sempre vivo, e la critica, tra le qualità della sua voce, mise in luce ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...