ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] 'edizione ferrarese del 1582 (Gabrielis Areosti Ferrariensis Carmina).Di particolare interesse è l'elegia In obitu Ludovici Areosti fratris carmen' per le molte notizie riguardanti la vita di Ludovico che l'A. rievoca con un sentimento ancor vivo di ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e squillanti" (E. Gara, in Enc. d. Spettacolo).
Ancora al teatro Costanzi di Roma affrontò il ruolo di don Josè in Carmen di G. Bizet, sebbene lo spettacolo fin dalla prima navigasse in mezzo a contrarietà di ogni genere, con sostituzioni della ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] suo vero esordio come direttore d'orchestra avvenne il 16 sett. 1882 al teatro Regio parmense: in quell'occasione diresse l'opera Carmen, nella quale la parte di don José era interpretata dal fratello, il tenore Italo, e da altri rinomati artisti: l ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] ex tempore editum,in app. a: Franciscus Vidienus, Panaegyricus Leonardo Lauretano ... dictus,Venetiis 1503; Carmen (due distici) in app. a: Johannes Harmonius Marsus, Stephanium,Venetils, s.a.
Versi e lettere o frammenti di lettere (rispettivamente ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] 'edizione del poema, che Sedulio "inter chartulas dispersum reliquit". Vero o falso che sia l'accenno all'oblio in cui il Carmen sarebbe caduto durante il sec. V, per volontà dello stesso autore, pare indubbio che A. ne rivide il testo, permettendone ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] chiese di Coronate e Porto d'Adda, in Arch. stor. lombardo s. 5, X [1923], pp. 226-229). Un passo del Carmen de synodo Ticinensi ricorda fra i meriti di re Cuniberto la ricostruzione di Modena, che era stata semidistrutta, come parrebbe dal contesto ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] varie e il quarto di epigrammi, per un totale di circa 5000 versi, con poesie per la maggior parte brevi; il Bucolicum carmen è composto da tre ecloghe in esametri, per un totale di 270 versi, con protagonisti i pastori Corydon e Tyrus, Tragilus e ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] e gravità inusuali in un uomo così giovane; eccezionale memoria (in soli undici giorni imparò l'intero suo Bucolicum carmen); interesse per la poesia coltivata ancora acerbamente, ma sorretto da uno studio intenso dei classici; straordinarie capacità ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ex voto per lo scampato pericolo, una tavoletta d'argento incisa, il cui testo, 28 esametri complessivi, venne anche stampato: Carmen in aedem divi Rochi in lamina argentea excisum (s.n.t.). Dopo questi lavori giovanili la produzione letteraria del F ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] della Sacra Real Fabrica de lo Escuriale (Udine, Natolini, 1592, cc. 16v, 30rv). Da Paraclito è invece firmato il Carmen heroicum in Nativitate Domini (Tarvisii, apud Dominicum Amicum, 1593). Una sua composizione in esametri è nelle Poesie di diversi ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...