CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] onore della statua di s. Anna commissionata dal Goritz ad A. Sansovino nei Coryciana (Romae 1524,c. E); un lungo Carmen in laudem Zaccheriae Benedicti, scriptoris Vitae s. Brunonis, in S. Brunone, Opera, Parisiis 1524. In quanto alla lirica volgare ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] Francisci, Phoenix ereticus Catherinus Cornelius venetus incendiarii pulveris opera extinctus, Venetiis 1669; Capellarii Michaelis carmen parentale manibus Catherini Cornelii ducis invictissimi, Venezia 1670. G. Brusoni, Hist. dell'ult. guerra ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , Lancillotto Anguissola e il madrigale trecentesco, in Studi e problemi di critica testuale, XII (1976), pp. 40-45; M. del Carmen Gómez Muntané, La música en la casa real catalano-aragonesa durante los años 1336-1432, Barcelona 1979, pp. 49-51, 177 ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] pp. n. n.; [A. Salvadori], Guerra di bellezza. Festa a cavallo..., Firenze 1616; H. Chifellius, In nuptiis... Friderici... et C. carmen, Romae 1621; B. Micalori, La fugaamorosa. Comedia... alla... signora C. ..., Urbino 1621; P. F. Macci, Relatione d ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] de' Medici, il 29, celebrò il matrimonio., che - peraltro osannato in latino dal bellunese Andrea Chiavenna e da un carmen (Romae 1621) di "Henricus Chifellius" d'Anversa nonché dai versi del medico bellunese Giovanni Stefani - fu festeggiato in ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] letterarie sono da ricordare il saggio De antiquitate et varia Capyciorum fortuna... (Neapoli 1830) e il Deperditum Scipionis Capycii carmen de nativitate Domini (Neapoli [1831]; 2 ediz., ibid. 1833).
Agl'inizi del 1835 il nunzio di Napoli per mezzo ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 1196), S. Lorenzo in Lucina (26 maggio 1196). I numerosi ritratti del papa, nel manoscritto del De rebus Siculis Carmen di Pietro da Eboli suo contemporaneo, non sono il frutto di una conoscenza personale.
Bolle: Coelestini papae III Epistolae et ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e le figlie di Maria Ausiliatrice in vari paesi dell'America Latina: Buenos Aires (1875), San Nicolás de los Arroyos (1876), Carmen de Patagones e Viedma (1879), Santa Cruz (1885) in Argentina; Montevideo (1876) in Uruguay; Niterói (1883) e San Paolo ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), Giovanni Boccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo Petrarca, in lui i vizi della vecchiaia si univano all ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] e dalla recitazione), e chiuse la sua grande stagione il 22 febbraio dello stesso anno con l'ultima replica di Carmen 1930 di A. Aniante, rappresentata con successo dal 14 febbraio.
Appena l'8 marzo successivo, spostatosi al Teatro dei Filodrammatici ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...