Meier, Waltraud. – Cantante tedesca (n. Würzburg 1956). Mezzosoprano e soprano drammatico, si impose a partire dal 1983 come Kundry in Parsifal al festival di Bayreuth, affermandosi come una delle più [...] ), Ortrud (Lohengrin); in partic. la sua Isolde (Tristan und Isolde) è da considerarsi di portata storica, eseguita in tutti i principali teatri del mondo. Di rilievo anche le sue prove in Fidelio, Wozzeck, Carmen, Sansone e Dalila, Don Carlo. ...
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Musicista (Pamplona 1844 - Biarritz 1908). Precocissimo, si perfezionò nel violino a Parigi con D. Alard. Svolse attività concertistica in Europa e America, ovunque acclamato per il grande virtuosismo, [...] compose la Symphonie espagnole e M. Bruch la Scottische Phantasie. Dalla sua abbondante produzione di musica per violino emergono per notorietà la Zigeunerweisen op. 20, le Danze spagnole opp. 21-23, 26, 37-40, la Fantasia sull'opera "Carmen" op. 25. ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] e dello spettacolo in generale. Dai primi successi come interprete di balletti di R. Petit (suo marito dal 1954), in particolare Carmen (1949; danzato anche in coppia con M. Baryšnikov nel 1980), alle sue prove di attrice a Hollywood (Hans Christian ...
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Poeta cristiano latino, di età incerta (fine 3º-5º sec.), comunque posteriore a Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano che imita, e perciò considerato generalmente africano, e non di Gaza benché si qualifichi [...] popolaresca e la metrica delle Instructiones (2 libri, di 41 e 39 componimenti per lo più acrostici) e del Carmen apologeticum (1060 versi; titolo dato dallo scopritore card. Pitra, 1852); negli esametri il principio quantitativo si alterna con ...
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Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] di Buñuel, Hitchcock e Godard. Tra i suoi altri lavori: El jardin de las delicias (1970); Elisa, vida mia (1976); Carmen (Carmen story, 1983); Eldorado (1988); Flamenco (1995); Taxi (1996); El séptimo día (2004); Iberia (2005); Fados (2007); Io, Don ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] il mondo e il personaggio che, per bellezza fisica e temperamento, più si avvicinava alla sua personalità vivace e impetuosa: la Carmen, che cantò per la prima volta al Teatro Regio di Torino. Tra le sue prime interpretazioni mette conto di ricordare ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque specialmente la sua interpretazione di Escamillo nella Carmen di G. Bizet al teatro Covent Garden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R ...
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Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] Chisciotte, Raymonda, l'assolo La morte del cigno), anche varî balletti moderni (Il fiore di pietra, 1954; Spartacus, 1958; Carmen Suite, 1967; Isadora, 1978; La folle de Chaillot, 1992). Ha creato anche alcune coreografie (Anna Karenina, 1972; Il ...
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Ballerino e coreografo svedese (n. Malmö 1945), figlio della coreografa Birgit Cullberg. Ha fatto parte del Cullberg Ballet (1973-74) e del Balletto di Düsseldorf (1974-75) per poi tornare al Cullberg [...] altresì autore di una originale versione in chiave contemporanea di Giselle (1982), e di una serie di rivisitazioni ottocentesche (Il lago dei cigni, 1987; Carmen, 1992; La bella addormentata, 1996) con le quali ha conseguito successo internazionale. ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] dal più recente repertorio.
In data 2 febbr. 1885 il corrispondente da Napoli della Gazz. mus. di Milano rilevava, a proposito di una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...