BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] in versi di esaltazione della famiglia Colonna, che il Teti sostiene "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un centone) delle elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] fondata sulle accertate difficoltà (e incidenti) che ancora il C. incontrava per il do del Faust e perfino per il la della Carmen, e sul fatto che i falsetti erano appunto nella tradizione del De Lucia (il C. ne aborrirà; ma l'incisione di "Magiche ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , e Alfonso, che come il padre fu presidente della Camera della Sommaria e poeta molto lodato dagli storici napoletani per il Carmen Sacrum. A un terzo figlio morto prematuramente, il D. accenna nelle Sei etate (II, 1, 55 ss.), ove immagina di ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di G. Rossini con Adelina Patti. Tornato a Londra, chiuse la " stagione al Covent Garden con una trionfale Carmen, interpretata da Maria Olczewska, dopo aver diretto per la prima volta in Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] traduzione in esametri latini degli aforismi ippocratici, Aphorismorum Hippocratis sectiones septem, nuper e Graeco in Latinum carmen hexametrum versae ab Aloysio Luisino Utinensi (ibid., eredi L. Giunta, 1552), rivelatrice di ambizioni poetiche.
Il ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] G. che si adoperò con impegno per migliorare le successive stagioni e portare all'attenzione del pubblico ferrarese capolavori come Carmen di G. Bizet e Lohengrin di R. Wagner, oltre a nuove produzioni italiane. In questi anni consolidò la sua ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] di cantante, nel cui repertorio furono, inoltre l'Elisir d'amore,La campana dell'eremitagio di E. Sarria, Mirella di C. Gounod, Carmen (Escamillo), Forza del destino (fra' Melitone), si protrasse fin verso il 1910.
Il C. morì a Milano il 24 ott. 1922 ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] oltre le composizioni spicciolate, note soltanto attraverso citazioni - sempre il Merula ricorda tre carmina: In tumulo unius grilli carmen, In lavacro aquae lustralis Novariae e In caedem Gallorum factam in foro Lebetiorum a Caesareis;mentre Aurelio ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] (1879); Alfredo Catalani poté far rappresentare la sua prima opera, l'Elda (1880). Nel 1881 mise in cartellone la Carmen di G. Bizet, ma fu costretto a ritirarla dopo il clamoroso fiasco della prima serata: ripresa, fuori abbonamento, al termine ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; infine, nel 1897, fu al Cairo, dove interpretò I Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ottenne un grandissimo ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...