Musicista (Pamplona 1844 - Biarritz 1908). Precocissimo, si perfezionò nel violino a Parigi con D. Alard. Svolse attività concertistica in Europa e America, ovunque acclamato per il grande virtuosismo, [...] compose la Symphonie espagnole e M. Bruch la Scottische Phantasie. Dalla sua abbondante produzione di musica per violino emergono per notorietà la Zigeunerweisen op. 20, le Danze spagnole opp. 21-23, 26, 37-40, la Fantasia sull'opera "Carmen" op. 25. ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] e dello spettacolo in generale. Dai primi successi come interprete di balletti di R. Petit (suo marito dal 1954), in particolare Carmen (1949; danzato anche in coppia con M. Baryšnikov nel 1980), alle sue prove di attrice a Hollywood (Hans Christian ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di Siviglia), G. Donizetti (Lucia di Lammermoor), G. Bizet (Carmen). ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] il mondo e il personaggio che, per bellezza fisica e temperamento, più si avvicinava alla sua personalità vivace e impetuosa: la Carmen, che cantò per la prima volta al Teatro Regio di Torino. Tra le sue prime interpretazioni mette conto di ricordare ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque specialmente la sua interpretazione di Escamillo nella Carmen di G. Bizet al teatro Covent Garden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R ...
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Cantante, tenore, nato a Motta S. Agata (Catania) il 24 luglio 1921. Studiò a Milano con Luigi Montesanto ed esordì a Reggio Emilia nel 1946 in una rappresentazione della Manon di Massenet. Da allora ha [...] la Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore di Donizetti, La sonnambula e I puritani di Bellini, La Traviata, Il trovatore e il Rigoletto di Verdi, la Carmen di Bizet, La bohême, la Manon Lescaut e la Tosca di Puccini. Ha inciso numerosi dischi. ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] dal più recente repertorio.
In data 2 febbr. 1885 il corrispondente da Napoli della Gazz. mus. di Milano rilevava, a proposito di una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] da Tosca con G. Farrar e A. Scotti, il 21 novembre da Carmen ancora con G. Farrar e diretta da P. Monteux. Le pucciniane La Rio de Janeiro) il 4 dicembre il C. tornò alla Scala. (Carmen con il mezzosoprano G. Zinetti sotto la direzione di T. Serafin), ...
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GALEFFI, Carlo
Cantante (baritono), nato a Roma nel 1885. Esordì a Roma nel 1907 nell'Aida, passando poi nei principali teatri del mondo. Interprete severo, oltre che cantante di buona voce e di buona [...] vasto repertorio, fondato su opere italiane (moltissime di G. Verdi), accoglie anche produzioni straniere dell'800 (Africana di J. Meyerbeer, Lohengrin e Parsifal di R. Wagner, Carmen di G. Bizet, Thaïs di J. Massenet, Salomè di R. Strauss, ecc.). ...
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Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori [...] volte in varî teatri.
Fra le altre opere del suo repertorio figurano l'Aida, Il trovatore e La forza del destino di Verdi, la Manon Lescaut e la Turandot di Puccini, la Carmen di Bizet. Ha inciso numerosi dischi e ha preso parte ad alcuni film. ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...