Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] tessuto reale e concreto dei quadri della regia composto sia dai 'vecchi leoni' del mestiere, come Augusto Genina e CarmineGallone, sia dai r. 'giovani e nuovi', nati e vissuti con la generazione del cinematografo, come Alessandro Blasetti e Mario ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] il decennale dell'avvento del fascismo; Il cammino degli eroi (1936) di Corrado D'Errico; Scipione l'Africano (1937) di CarmineGallone, opera prodotta da un consorzio omonimo di cui il Luce era socio maggioritario; Grano fra due battaglie (1941) di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] , la popolarissima serie di Peppone e Don Camillo (1952-1955), diretta prima da Julien Duvivier e poi da CarmineGallone. Al contrario del caso statunitense, si trattò quasi sempre di coproduzioni, con una conseguente ripartizione dei compiti che ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] a Frate sole (1918) e Giuliano l'Apostata (1920) di Ugo Falena, e a Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di CarmineGallone e Amleto Palermi. Luigi Sapelli, cioè Caramba, oltre che regista, fu costumista di molti film: i più celebrati furono Il re, le ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] fascista con Gian Francesco Malipiero (Acciaio, 1933, di Walter Ruttmann) e Pizzetti (Scipione l'Africano, 1937, di CarmineGallone). Ma l'ostilità nei confronti del cinema e il timore di 'prostituirsi' si sarebbero protratti addirittura oltre la ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] Giuliano l'Apostata (1919) di Ugo Falena, di Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di Amleto Palermi e CarmineGallone furono opera di Duilio Cambellotti, mentre Enrico Prampolini firmò Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia. Anselmo Ballester disegnò ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] prevalentemente italiano, del filmopera propriamente detto. Film come E lucean le stelle (1935) e Amami, Alfredo! (1940) di CarmineGallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si diverte (1941) di Mario Bonnard, Addio, Mimì (1949 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] del cinema di Venezia e con la produzione, tramite consorzi, di pellicole storiche di successo come Scipione l’africano di CarmineGallone (1937), e Condottieri di Luigi Trenker (1937). Nel 1935 fu inviato in Africa orientale a presiedere i servizi ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] ? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby e Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di Amleto Palermi e CarmineGallone; Abel Gance realizzò in Francia l'imponente Napoléon (1927), della durata di quasi quattro ore, con scene simultanee proiettate ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] alle brevi apparizioni in un paio di opere del padre. Nel periodo che va da La signora delle camelie (1947) di CarmineGallone a Gli ultimi giorni di Pompei (1959) di Mario Bonnard egli sostenne un lungo apprendistato, principalmente a Roma, come ...
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