enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] di R. Carnap, complesso di parole e segni, costituito secondo certe regole sintattiche, con il quale si esprime una proposizione; in partic., e. di un teorema è l'insieme delle frasi coordinate con cui si dichiara che cosa s'intende dimostrare (tesi) ...
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Matematico e filosofo austriaco (Vienna 1879 - ivi 1934), prof. di matematica all'univ. di Vienna, fondò il primo circolo neopositivista, il Verein Ernst Mach, che doveva in seguito (1929) assumere la [...] denominazione di Wiener Kreis ("Circolo di Vienna"). Diresse, con O. Neurath, R. Carnap, Ph. Frank, la collezione di studî neopositivistici Einheitswissenschaft, in cui apparve anche lo scritto suo più noto: Logik, Mathematik und Naturerkennen (1933 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] appunti delle sue lezioni (Gödel 1934), si afferma che il teorema del punto fisso venne notato per la prima volta nel 1934 da Carnap. Esso, comunque, fu formulato da Gödel nel 1934 e in seguito ripreso da Rosser nel 1939, ma il suo uso è diventato ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] anni Venti del secolo scorso coi tentativi di Emil L. Post e David Hilbert – ripresi in altra prospettiva da Rudolf Carnap nel 1934 con la sua Logische Syntax der Sprache – di fondare un’analisi puramente combinatoria dei sistemi deduttivi visti come ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] , Meisenheim-Glan 1952; E. W. Beth, Les fondements logiques des mathématiques, 2ª ed., Parigi-Lovanio 1955; R. Carnap, Einführung in die symbolische Logik, Vienna 1954; A. Church, Introduction to mathematical logic, I, Princeton, N. J., 1956 ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] che sono vere comunque vada il mondo, e cioè vere in tutti i mondi possibili. Ispirandosi a questa idea base, Carnap provava nel 1947 che il sistema S5 risulta decidibile e completo rispetto a una semantica in cui la necessità viene interpretata ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] corso del 20° secolo.
La prospettiva neoempirista
Secondo la concezione elaborata dai rappresentanti del positivismo logico (in particolare da R. Carnap, C.G. Hempel ed E. Nagel), una t. è un sistema di ipotesi mediante le quali viene unificata e ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] né sulla sostanza degli oggetti, né sull’evidenza sensibile, ma sono scelte in modo arbitrario, sebbene opportuno (R. Carnap, D. Lewis, B. Russell).
D. trascendentale Espressione tratta dal linguaggio giuridico, nel quale significa la dimostrazione ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] con il crescere del numero delle osservazioni. La concezione frequenziale della probabilità di M. è analoga per certi aspetti a quella propria di H. Reichenbach e si distingue da quella di tipo logico, sostenuta, tra gli altri, da R. Carnap. ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] momento della ‘realtà’.
Nell’ambito della riflessione filosofica contemporanea una reimpostazione del problema dell’e. è dovuta a R. Carnap, il quale distinse tra questioni di e. interne (relative alle entità appartenenti al campo di indagine di una ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...