Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] dell'ammiraglio Horthy e dal clima generale di antisemitismo. Durante il periodo in cui fu assistente di Meerson, T. fece amicizia con Carné e con Pierre e Jacques Prévert. Per Pierre allestì il décor in L'affaire est dans le sac (1932; Affare fatto ...
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Enzima proteolitico isolato dall’ananas e di comportamento simile alla papaina. Viene utilizzato in medicina negli edemi postraumatici, nelle flebiti, negli stati infiammatori in generale e inoltre per [...] intenerire la carne e per produrre idrolizzati di proteina. ...
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(o ezoognosia) Disciplina zootecnica che studia la conformazione esterna degli animali, allo scopo di valutare le funzioni economiche a cui gli animali stessi possono essere adibiti (lavoro, produzione [...] di latte, carne, grasso, lana, uova ecc.). ...
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Attore olandese (Breukelen, Amsterdam, 1944 - Beetsterzwaag, Opsterland, 2019). Dopo numerose esperienze in teatro e in televisione, nel 1973 ha ottenuto il ruolo da protagonista di Turkish delight (Fiore [...] di carne). Negli anni Ottanta ha debuttato a Hollywood con Nighthawks (I falchi della notte, 1981) e in seguito ha ottenuto successo planetario con la sua interpretazione dell’androide in Blade Runner (1982, film cult di R. Scott, modello per le ...
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Teologo (m. circa 1180); prevosto (dal 1146 circa) dei canonici regolari di S. Agostino di Triefenstein, presso Würzburg. Rinnovò sul terreno cristologico l'adozianismo con riflessi nella dottrina eucaristica [...] (De carne et anima Christi). Combattuto specialmente dai fratelli Gerhoh e Arnone di Reichersberg, fu costretto ad abiurare; ma nonostante ciò la controversia continuò e fu troncata (1164) dal papa Alessandro III. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il Bambino rientravano in questo contesto e servivano a illustrare il dogma di Dio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria.M., dipinta sui muri delle catacombe, occupa il posto riconosciutole dalle comunità cristiane: un posto ...
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Nome comune di vari pesci Attinopterigi Perciformi Carangidi, appartenenti a generi diversi; tra questi Lichia amia (v. fig.) e Trachynotus ovatus (l. bastarda). Presenti nel Mediterraneo, vivono in acque [...] profonde; carne molto apprezzata. ...
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gallare
Bruno Basile
. Nel senso proprio di " galleggiare " il verbo compare in If XXI 57, in una realistica comparazione: Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia [...] a tener sotto la pegola [i peccatori] come è sollicito lo fante del cuoco a non lasciare andare a galla nel laveggio la carne, acciò che se cuoca, e non prenda alcun fumo " (Lana). Figurato, ottenuto con facile analogia, compare in Pg X 127 Di che l ...
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Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] pelle, per ingestione di carne cruda, o per inalazione di spore presenti su materiali contaminati, assumendo diverse forme cliniche a seconda delle modalità di contagio. Nella trasmissione da contatto si manifesta in una delle forme più lievi, ...
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Smith, Kiki. – Artista statunitense (n. Norimberga 1954). Attenta e minuziosa indagatrice del corpo femminile, ne ha registrato la caducità e descritto con freddezza anatomica i processi, raccordando parallelamente [...] la materia-carne a una dimensione animale e ponendola in relazione dialogica con la natura nei suoi aspetti più ambigui e vitali. Presente a varie edizioni della Biennale di Venezia (1993, 1999, 2005, 2009, 2017) e nei principali musei e collezioni ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...