Attrice (Taranto 1890 - San Paolo del Brasile 1941). Iniziò la sua carriera nel teatro, al quale tornò nel 1924, dopo essere stata dal 1912 al 1923 una delle dive del cinema muto italiano. Film principali: [...] Cabiria (1913-14), Voluttà di morte (1916), Femmina (1918), Hedda Gabler (1919), La maschera e il volto (1919), L'orizzontale (1919), La statua di carne (1921), Il fango e le stelle (1922), L'arzigogolo (1923). ...
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Scrittore spagnolo (Granata 1844 - Madrid 1926); raccolse i suoi articoli in La política de capa y espada (1876) e i suoi racconti in Narraciones (1893). Scrisse inoltre drammi storici, La torre de Talavera [...] (1877), Maldades que son justicias (1878), ecc., e drammi sociali di stampo naturalista, El nudo gordiano (1878), El cielo ó el suelo (1880), Las esculturas de carne (1883), Las vengadoras (1884), La mujer de Lot (1896), ecc. ...
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FRAY BENTOS (A. T., 157-158)
Riccardo Riccardi
BENTOS Città dell'Uruguay, capoluogo del dipartimento del Río Negro, con 7400 ab. (1928). Sorge sulla riva sinistra dell'Uruguay; una ferrovia la congiunge [...] ad Algorta, sulla linea Paysandú - Paso de los Toros - Montevideo. Fray Bentos ha numerosi macelli (180.000 capi all'anno) e una grande fabbrica di estratto di carne. ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Trento 1964). Dopo gli studi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, alla fine degli anni Ottanta ha recitato in diversi film (come Il grande Blek, 1987 e [...] recitato in pellicole tra loro molto diverse, vincendo il Nastro d’argento con Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991), Carne trémula (1997) e Il papà di Giovanna (2008). N. è produttrice cinematografica dal 2005 e nel 2010 è tornata nelle ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] di Antiochia (559) che per aver difeso l'ortodossia contro Giustiniano (aftartodocetismo, che attribuiva a Gesù Cristo una carne incorruttibile e incapace di sofferenza, cioè negava in sostanza la realtà della sua natura umana) fu esiliato da ...
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Meccanico, nato a Karlsruhe il 29 aprile 1785, morto ivi il 10 dicembre 1855. Entrato nel corpo forestale, passò quindi nell'esercito e fu qualche tempo ufficiale, poi ciambellano, ma le sue tendenze alla [...] meccanica lo indussero ad abbandonare il servizio. Inventò una macchina per tritare la carne ed una macchina da scrivere, ma è soprattutto conosciuto per quell'originale veicolo, da cui si svolse con successive modificazioni la bicicletta (v.) e che ...
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TOLBUCHIN
Elio Migliorini
Città della Bulgaria nord-orientale (con 42.815 ab. nel 1956), nel distretto di Stalin, 42 km a N di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Posta nella Dobrugia [...] . s. m., è centro commerciale di una regione agricola (cereali, prevalentemente grano) ed è sede di industrie alimentari (farina, carne in scatola, estrazione di olio da semi di girasole), tessili e metallurgiche. Chiamata Haji-Oglu Bazarjic sotto la ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] epiteliomi, cancri o carcinoni. I tumori maligni che derivano da tessuti connettivi si dicono sarcomi (dal gr. σάρξ "carne", essendo spesso il loro aspetto rosso e carnoso, in contrasto con quello biancastro dei cancri). Alcuni autori (i Francesi ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] martora, l'orso, il tasso, la puzzola, ecc.; colpisce non di rado anche l'uomo. Il suino s'infetta nutrendosi di carne trichinosa di suini morti, o mangiando ratti e sorci (o le loro feci), i quali, dove la malattia domina, essendo sempre largamente ...
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Attore e regista, nato a Parigi nel 1911. È il più moderno e quotato fra quelli dell'ultima generazione.
Sue principali interpretazioni teatrali, in spettacoli da lui diretti e in cui ha sostenuto parti [...] come attore cinematografico: Mademoiselle Docteur (regìa di G. Pabst), Les perles de la Couronne (regia di S. Guitry), Drôle de Drame e Les Enfants du Paradis (regia di M. Carné). In Belgio ha girato Le Cocu Magnifique di F. Crommelynck. ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...