Sozione
Nome di due filosofi greci. I. Peripatetico (3°-2° sec. a.C.), autore di una Διαδοχὴ τῶν φιλοσόφων («Successione dei filosofi»), che fu utilizzata da Diogene Laerzio. II. Uno dei rappresentanti [...] della scuola dei Sesti a Roma. Ebbe (18 e 20 d.C.) come allievo Seneca, che ricorda di aver appreso da lui l’amore per la frugalità e l’astinenza pitagorica dalla carne. ...
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Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] . Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est carne, approvò, per pressioni dell'imperatore Giustiniano, una professione di fede in contrasto con l'atteggiamento in ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] strutture del corpo, come l'apparato delle vene e dei nervi. Tra i diversi metodi tentati per non far deperire la carne, ci fu quello di immergere i corpi nel brandy, che però venne presto abbandonato. Una certa diffusione ottenne invece il metodo ...
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CONGIUNZIONI
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso usate per collegare tra loro due elementi all’interno di una ➔proposizione oppure due o più proposizioni all’interno di un ➔periodo
Anna [...]
Le congiunzioni possono essere:
– semplici, se costituite da una sola parola (e, né, se, o, ma, anche)
Non mangio né carne né pesce
– composte, se costituite da più elementi soggetti a ➔univerbazione (e pure ▶ eppure, né anche ▶ neanche, se bene ...
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Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] P. Brook). Scoperto dal cinema nel 1958 (era uno dei protagonisti di Les tricheurs, Peccatori in blue jeans, di M. Carné), vi si è imposto, grazie alla sua maschera intensa, come interprete di personaggi tormentati, inquieti e inquietanti (La notte ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] i gamberi, i granchi, le mele, le pesche, le fragole, la carne di maiale, ecc.
c) Stati febbrili. - S'ha in genere che possono essere preparate in modo assai vario. Della carne s'usano specialmente le sostanze estrattive contenute nel brodo. ...
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TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] (qualche volta fraudolentamente mascherato stropicciando la superficie del fungo con polvere d'argilla), per la consistenza più molle, la carne non distintamente venata e l'odore forte, acre ed ingrato, che ricorda un po' quello del petrolio; e il ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] Canada (Le paquebot Tenacity, 1934), che nell'anticipare il filone populista della fine degli anni Trenta (soprattutto di Carné) inventava già atmosfere 'brumose', come quelle del porto di Le Havre.
Nel 1934 Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] L. è anche un'amante spettrale dell'ordine dei vampiri che attrae i giovani per nutrirsi del loro sangue e della loro tenera carne.
Secondo una saga di carattere etiologico forse risalente ad Euripide, L. figlia del re Belos e di Libye, sarebbe stata ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano [...] dai fratelli Frazzi, vincitore di due David di Donatello. Fra le altre opere: Voglio guardare (2002); Da un'altra carne (2004); Non avevo capito niente (2007, premio Napoli e finalista premio Strega); Mia suocera beve (2010); Sono contrario alle ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...