PESCE LUNA (lat. scient. Lampris luna Risso; fr. e sp. lampris; ted. Königsfisch; ingl. king-fish)
Decio Vinciguerra
Pesce osseo del sottordine dei Catosteomi (Woodward).
Corpo breve e alto con piccole [...] pelagica con larga distribuzione dall'Atlantico settentrionale al Pacifico, attraverso il Mediterraneo. Oltrepassa le dimensioni di m.1. La sua carne è ottima, tanto che gl'Irlandesi lo chiamano "salmone divino". Il nome di pesce luna è dato anche al ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] nuova situazione climatica gli uomini capirono che potevano utilizzare meglio gli animali che cacciavano: così oltre a mangiarne la carne cominciarono anche a impossessarsi delle loro pelli. Ma le pelli degli animali diventavano presto dure e non era ...
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Ghino di Tacco
Renato Piattoli
Appartenente al ramo dei conti di Guardavalle, signore di Torrita e della Fratta, della stirpe feudale dei Cacciaconti, una delle grandi in Siena; G. è ricordato da D. [...] Benvenuto così descrive l'aspetto fisico e morale del masnadiero: " fuit vir mirabilis, magnus, membratus, niger pilo et carne fortissimus ", e in quella sua scellerata professione si fece una larga rinomanza di brigante alieno dal cagionar la morte ...
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Larn
s. m. pl. Acronimo di Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti.
• Non esiste un consumo di alcol accettabile? «Per i ragazzi la risposta è no ‒ dice l’esperto ‒. Per gli adulti i nuovi [...] certe forme di cancro e di diabete. Per quanto riguarda i più piccoli, chiediamoci piuttosto se quelli che mangiano carne sono sani e interroghiamoci su quelli obesi o con il colesterolo alto». La nutrizionista vegana [Roberta Bartocci] aggiunge che ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] , polpa di barbabietola da zucchero, sansa di olive ecc.) e sostanze animali, come siero di latte, sangue secco, farina di carne e di pesce. Fra i principi nutritivi hanno importanza preminente il gruppo delle sostanze azotate e affini, e il gruppo ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] del pensiero neopitagorico, che ha un’intonazione accentuatamente religiosa, sono il radicale dualismo di mondo e Dio, di carne e spirito, la concezione di forze spirituali mediatrici e la fede in una rivelazione trascendente la ragione umana. ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] opposizione alla standardizzazione e alla mcdonaldizzazione. Ritornando al settore alimentare, la diffusione di fast food a base di carne tritata a basso costo in Europa non ha fatto che promuovere la domanda di salute, autenticità e gusto. Anche ...
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L'ascidio è un caso di metamorfosi della foglia di cui il lembo, interamente o in parte, perde la sua forma normale laminare, distesa in un piano, per assumere quella concava di coppa, di tubo, di otre [...] particolarissima della "carnivoria", cui esse si sono adattate per procacciarsi un supplemerito di alimentazione azotata con la carne di animaletti (specialmente insetti), che riescono a catturare e a sfruttare mediante i loro ascidî, tappezzati ...
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FRATI MINIMI (Sacer ordo minimorum)
Gennaro Moretti
È l'ordine religioso fondato da S. Francesco di Paola (v.) nel 1435, approvato da Sisto IV nel 1474 e più volte confermato in seguito da altri papi, [...] col quale si obbligano a un regime di vita che esclude per tutto l'anno, comprese le massime solennità, i cibi di carne e derivati da essa, latte, uova, burro, condimento di grasso, ecc. Né per causa d'insegnamento, di predicazione o d'altro impegno ...
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PAPIN, Denis
Giorgio Diaz de Santillana
Inventore francese, nato a Blois il 22 agosto 1647, morto in Inghilterra verso il 1714. Studiò medicina a Parigi, vi prese la laurea e vi esercitò qualche tempo: [...] 1680, P. pubblicava in inglese la prima descrizione della sua marmitta o digestore, atta "ad ammollire le ossa e a cuocere la carne in poco tempo". Dal 1681 al 1684 visse vicino a Venezia, poi tornò a Londra, dove rimase presso la Società Reale fino ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...