Storico della cultura e filologo italiano (Forlì 1926 - Bologna 1997). Libero docente dal 1969, quindi (dal 1981) professore ordinario di lingua e letteratura italiana all'Univ. di Bologna. Dopo ricerche [...] condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e nell'uso del cibo: Il pane selvaggio (1980); La carne impossibile (1983); La miniera del mondo (1990); Le vie del latte (1993), dedicati rispettivamente al pane, ai funghi, al ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] per l'arte, cercando di sorprendere il commensale col dare a un cibo l'aspetto di un cibo diverso (p. es. uccelli con carne di porco; cfr. Petr., 69-70) o riempiendo e cucinando un animale con altri animali (Macr. III, 13, 13) o creando dei piatti ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] : "Perciò l'uomo 'īš) lascerà suo padre e sua madre, e si congiungere con la sua donna e diventeranno ambedue una sola carne" (II, 24). Così la prima coppia umana era formata; l'Uomo, diventato 'īš rispetto alla sua 'iššāh, era l'adam[ità] compiuta ...
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Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] di quello di Gesù nel deserto. A questo digiuno, ora temperato, secondo il codice di diritto canonico, dall'uso della carne e dei latticinî in un unico pasto, sono obbligati (salvo impedimento o dispensa) tutti i fedeli che hanno compiuto 21 anno ...
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SLIGO (irl. Sligeach; A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Città marittima nella parte nord-occidentale dello Stato Libero d'Irlanda, nella provincia del Connaught, 176 km. a ONO. da Dublino; sorge all'estremità [...] -occidentale, è accessibile, ad alta marea, a grandi piroscafi; esporta da un ampio retroterra bestiame, cereali, uova, burro, carne salata e importa carbone, ferro e manufatti. Le industrie riguardano la molitoria e la lavorazione del legname. Circa ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] che ogni persona sia il risultato di una combinazione tra le ossa, derivate dai membri del suo clan d'origine, e la carne, derivata dalle donne che appartengono invece a un clan estraneo. È a questa combinazione che si deve la vita di ogni individuo ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] da un po' di vino. I ricchi amavano mangiare anche la carne e i frutti di mare. A quel tempo, molti alimenti che essere con corpo d'uomo e testa di toro che si nutre di carne umana". Minosse lo ha rinchiuso nel labirinto e, per placare la sua ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] nome di teatro Machiavelli; secondo G. Pitrè, fu proprio lui a rimpiazzare per la prima volta i pupi con attori in carne e ossa. Alla sua morte il Machiavelli, per sopravvivere, si trasformò in teatro di varietà: vi si fermavano piccole compagnie di ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] di Roma (Sforza Cesarini, Doria, Lavaggi, Fiano, Taverna ecc.).
Il G. fu anche inventore del famoso estratto di carne Excelsior e autore di fortunati libri di ricette, che erano state precedentemente pubblicate su Il Messaggero. Tra questi si ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] riflesso la dichiarazione di estrema povertà del G. che aveva affermato di non avere avuto i mezzi per cibarsi di carne negli ultimi tre anni. Inoltre egli cercò di giustificare le ripetute assenze dalle cerimonie religiose con gli impegni della sua ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...