MORGAN, Charles Langbridge
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato il 22 gennaio 1894 a Langbridge (Kent), morto il 6 febbraio 1958. Entrò nella marina da guerra e prestò servizio nell'Atlantico e [...] The gunroom (Londra 1919), che è realistico ed autobiografico - egli ha espresso il conflitto fra lo spirito e la carne e ha adottato spesso un tono poetico talvolta eccessivamente solenne e pomposo; si è ispirato al "misticismo laico" non immune ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] cristiano, la reliquia e il suo culto si basano sulla fede nella risurrezione dei morti, ovvero sulla dottrina della risurrezione della carne e sulla convinzione che Dio non permette che il suo santo "veda la corruzione" (Sal. 16 [15], 10; At. 2, 27 ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] 'economia agraria gravata da problemi quali la sovrapproduzione, la conversione delle colture industriali in foraggio per la produzione di carne, con una perdita di 6/7 del raccolto, il dominio delle monocolture e la monopolizzazione delle varietà di ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] dieta a incidere in maniera decisiva sul consumo d’acqua. L’adozione di modelli alimentari con elevato consumo di carne e di prodotti di origine animale richiede, in generale, maggiori quantità d’acqua. Il fabbisogno idrico necessario alla produzione ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] il vecchio Alardo. Con lo stesso valore, pur se riferito a cose, in Pg XI 103 se vecchia scindi / da te la carne.
Sempre riferito a cose, con qualche marezzatura semantica: " indebolito ", " freddo ", in Rime LXXIII 10 La tosse, 'l freddo e l'altra ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] sono rimasti i movimentati esterni per i quali B. immaginò una 'strada teatro' di grande forza espressiva. Lavorò nuovamente con Carné nel 1965 per Trois chambres à Manhattan (Tre camere a Manhattan), ma con minor successo. Durante la sua carriera ...
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Aumont, Jean-Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Pierre Salomons, attore teatrale e cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 5 gennaio 1909 e morto a Saint-Tropez il 30 [...] dell'epoca (Julien Duvivier, Marcel L'Herbier, Jean Epstein, Anatole Litvak, Robert Siodmak), fino al decisivo incontro con Marcel Carné, che lo rese celebre con la scatenata commedia degli equivoci Drôle de drame (1937; Lo strano dramma del dottor ...
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pondo
Andrea Mariani
Latinismo che compare tre volte, sempre in rima.
In Pg XI 26 quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo, sembra avere, rispetto al generico ‛ peso ' (usato più volte nello stesso [...] , nonostante tutto, imperfetto, e non può restare definitivamente in Paradiso; altrove aveva usato l'espressione lo 'ncarco / de la carne d'Adamo (Pg XI 43-44).
Curiosa l'interpretazione dell'Andreoli, per il quale D. dovrà tornare nel mondo " per ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] familiari e quotidiani, morde la similitudine Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli, in lf XXI 56.
Riflessivo, " tuffarsi ", " andare sott'acqua d'un solo slancio o ...
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suppremo
Alessandro Niccoli
Come il latino supremus ha funzione di superlativo e vale " che sta al posto più alto ", " che è al di sopra di ogni altra cosa ". In Pg IV 34 Poi... fummo in su l'orlo suppremo [...] ciò che " è eminente ", " che eccelle " in massimo grado: Pd XXVII 36 la supprema possanza, Cristo in quanto Verbo divino fatto carne; XIII 74 Se... fosse il cielo in sua virtù supprema, se il cielo si trovasse a esplicare il suo influsso con la ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...