Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP
Indicazione geografica protetta della carne fresca prodotta nell’intero territorio delle regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Molise; nelle province di Bologna, [...] Ravenna, Forlì-Cesena, e Rimini, nella regione Emilia-Romagna; Benevento, Avellino e Caserta, nella regione Campania; Frosinone, Rieti, Viterbo, Roma e Latina, nella regione Lazio; Grosseto, Siena, Arezzo, ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] attivi; l’estratto per brodo dall’idrolisi di proteine di origine animale, vegetale o del latte. I brodi concentrati di carne o di lievito si differenziano dai corrispondenti estratti per un maggior contenuto di acqua e per la maggiore percentuale di ...
Leggi Tutto
Insaccato costituito da una miscela, più o meno finemente triturata, di carne magra suina, pura o mescolata a carne di altra origine (bovina o equina), e di grasso suino, addizionata di sale, aromi, conservanti [...] e altri additivi. Si consuma per lo più crudo (di solito affettato), dopo conveniente stagionatura. Alcuni tipi di s. vengono sottoposti anche ad affumicatura.
Il s. è un prodotto realizzato secondo infinite ...
Leggi Tutto
Zoologia
Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete). La sua carne, opportunamente sgrassata e trattata, è apprezzata in alcuni paesi, in particolare nell’Europa settentrionale. La pelle conciata [...] è usata per fodere di calzature e per la fabbricazione dello scamosciato. La pelliccia, conciata e rasata, generalmente con il pelo nella parte interna (m. rovesciato), è usata per vari capi di abbigliamento.
Effetto ...
Leggi Tutto
scindere
Domenico Consoli
" Separare ", " staccare ": se vecchia scindi / da te la carne (Pg XI 103): se stacchi da te il corpo già vecchio, cioè se muori vecchio.
Nelle rimanenti due occorrenze, una [...] volta al participio con valore aggettivale (alcun bene / in tutto de l'accorger nostro scisso, Pg VI 123), una volta con valore predicativo (sì s'innoltra ne lo abisso / de l'etterno statuto quel che chiedi, ...
Leggi Tutto
sarcoplasmatico
sarcoplasmàtico (o sarcoplàsmico) [agg. (pl.m. -ci) Comp. del gr. sárx sarkós "carne" e plasma] [BFS] Reticolo s.: una delle componenti delle cellule muscolari: v. contrazione muscolare: [...] I 739 d ...
Leggi Tutto
LANIO (lat. lanius)
Aristide Calderini
Nell'antichità romana lanius era il venditore di carne e laniena la sua bottega; in origine si dovette trattare di un mestiere assai poco pregiato; alcuni lanii [...] dovettero allogarsi nel foro sui lati lunghi di esso, fino almeno al 179 a. C., quando fu eretto il macellum o mercato delle carni; c'è ricordo che in Roma essi erano anche al Velabro presso la Basilica Sempronia e altrove; e qualcuno di essi aveva ...
Leggi Tutto
Sarcofagidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri, che comprende circa 108 generi di mosche della carne. Grigie, striate e variegate di nero, si sviluppano nelle più varie condizioni, dalla saprofagia [...] al parassitismo. La maggior parte depone le uova, da cui sgusciano immediatamente le larve, in materie decomposte, carni putrefatte, carogne, escrementi ecc.
Le larve di alcune specie, ingerite con i cibi alterati che le ospitano, possono provocare ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...