Industriale svizzero (Kemptthal, Svizzera, 1846 - Zurigo 1912); fondatore (1897) di un'azienda per la produzione, secondo procedimenti da lui studiati, di estratti di carne, brodo concentrato e simili. [...] AG, con sede a Kemptthal) si è sviluppata in molti paesi europei e negli USA. Con l'avvento degli estratti per brodo a base di glutammato, più economici degli estratti di carne, l'importanza di questa azienda è però notevolmente diminuita. ...
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lino
Si registra, in rima, in Pg XXV 79 Quando Làchesis non ha più del lino, / [l'anima] solvesi da la carne: quando la Parca non ha più l. da filare, cioè quando l'uomo muore. ...
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Sottorazza della razza suina Yorkshire, dal mantello bianco con setole fini e rade, corpo tozzo, sorretto da gambe corte. Produttrice di ottima carne. ...
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Mölltal Razza di bovini dal mantello pezzato, di colore rosso e rosso bruno, con una striscia longitudinale bianca. È una razza da carne e da latte, utilizzata anche per lavoro. ...
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PTOMAINE (dal gr. πτῶμα "cadavere")
Guido BARGELLINI
Leonardo MANFREDI
Il chimico italiano F. Selmi dimostrò per il primo nel 1872 che nella carne putrefatta si ritrovano sempre in piccola quantità [...] vegetali introdotti nell'organismo a scopo di veneficio e le ptomaine che sempre si formano nella putrefazione della carne. Selmi, Gautier, Brieger, Kutscher, Ackerman, ecc., isolarono diverse ptomaine, alcune venefiche, altre no. Soltanto di poche è ...
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. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] ai quali la tolsero i Romani nel 493, mercé il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio (VII, 9 segg.) e Plutarco (Coriol., passim) dànno ...
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incarnarsi
Andrea Mariani
Usato soltanto all'infinito e al participio, il verbo definisce l'atto di Cristo figlio di Dio, che accetta di " assumere una carne ": se 'l Figliuol di Dio / non fosse umilïato [...] termine non può che significare " accanite ", con passaggio semantico da " assumere un corpo ", " divenire carne ", a " penetrare nella carne ", e poi " congiungersi ", " radicarsi " nell'animo, nella mente. Le donne, quindi, sono ‛ incarnate ' nel ...
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pezza
Luigi Vanossi
La parola ricorre solo nel Fiore, dove andrà attribuita all'influsso francese. Al senso specifico di " pezzo di carne " che essa aveva anticamente (cfr. Sacchetti Trecentonovelle [...] CLIX " E le pezze della vitella di latte, che erano tese per lo desco, furono tutte peste ") vanno riportate le pezze di tormento di XXXIV 13, con applicazione di immagini concrete alla situazione interiore, ...
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caldaia
. Una sola volta, in If XXI 56 Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne, nel significato proprio di " grossa pentola ". ...
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antirecessione
(anti-recessione), agg. inv. Finalizzato a contrastare una recessione, un periodo di crescita negativa.
• Il menù «antirecessione» è a base di carne o di pesce con un prezzo che è lo stesso [...] dello scorso anno. Quello che manca fino a ora purtroppo sono i clienti. Non è arrivato il tutto esaurito e le prenotazioni sono addirittura dimezzate rispetto al 2009. (Marco Silvestri, Messaggero Veneto, ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...