Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , di Robert J. Flaherty; The gold rush, 1925, La febbre dell'oro, di Chaplin; Flesh and the devil, 1927, La carne e il diavolo, di Clarence Brown). Il realismo di queste immagini, anche quando erano ricostruite in studio (il che accadeva almeno per ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] nazionali con elementi tipici del m.: la letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau; la violazione della compostezza inglese ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] della caverna di Platone "crede" di vedere cose "più vere degli originali" e scambia vaghe ombre per uomini in carne e ossa.
Tra il mito platonico e il dispositivo le somiglianze sono davvero sorprendenti: sostanzialmente il dispositivo ideato da ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] per motivi vari: oltre a Chico e Harpo, elettricisti, imbianchini, cameriere, altri viaggiatori, che si stipano in un ammasso di carne umana, e che quando la ricca vedova apre la porta, escono a flusso travolgendola come fiume in piena.A night at the ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] nel titolo non è mai quello dell'eletta, ma quello della seduttrice, del caso che si frappone per un attimo fra la carne del narratore e la sua scelta di amore duraturo, fedele, coniugale. E le libere ragazze di Rohmer divorano così, fin da principio ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] ultimo diresse G. nel successivo Band of angels (1957; La banda degli angeli, noto anche come La frusta e la carne), appassionante melodramma storico in cui l'attore tornò finalmente alla ribalta in un ruolo all'altezza delle aspettative del pubblico ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ) e La bête humaine (1938; L'angelo del male) di Jean Renoir, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) di Marcel Carné, Orage (1938; Delirio) di Marc Allégret, La femme du boulanger (1938; La moglie del fornaio) di Marcel Pagnol, La fin du jour ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] preso appunti da decine di libri, annotando i temi ossessivi, come Mario Praz, proprio negli stessi anni, scriveva La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica. Leggendo la sceneggiatura, e poi vedendo il film, si ha l'impressione ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ultimata, mentre il pittore indugia nella sala ormai deserta, lo schermo si illumina di colpo e l'attrice ne discende, 'in carne e ossa', per raggiungere l'innamorato e seguirlo nel suo studio (quest'ultima scena, appena pochi metri, si è conservata ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Molyneux), Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica), tutti di Marcel Carné. L'anno dopo Jaubert morì, quarantenne, sul fronte francese, ma la sua lezione è ravvisabile nella produzione coeva e successiva ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...