Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] , un bianco e nero allucinatorio, e forme riferite all'estetica cyber, si mette in scena un essere mutante tra carne e metallo, organico e inorganico, che crea la stessa inquietudine e lo stesso clima di persecuzione di un organismo extraterrestre ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] (De Benedetti).
Il C. fu poco conosciuto all'estero e pur professando ammirazione per alcuni grossi nomi (Ford, Carné, il Blasetti di Sole) rifiutò ogni filiazione o accostamento a particolari personalità e correnti. L'understatement, la signorilitè ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] Paul Verhoeven, declinano la figura dell'androide in termini sempre più conflittuali, fino a immaginare una repellente commistione tra carne umana e metallo, come accade nell'inquietante Tetsuo (1989) di Tsukamoto Shin'ya. Il viaggio nel tempo è al ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] il premio speciale del Senato di Berlino; del 1956 è invece la prima giuria internazionale del Festival, presieduta da Marcel Carné. Nel 1986 fu istituita la giuria formata solo da ragazzi per la sezione Kinderfilmfest e fu creato il riconoscimento ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] per eccellenza di questo pre-noir francese è stato indubbiamente l'attore Jean Gabin, soprattutto grazie a due film di Marcel Carné, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica), mentre tra i registi francesi ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] sconvolti da un'improvvisa mutazione che colpisce i cadaveri, i quali si rianimano e vagano per la terra nutrendosi di carne umana. In Rosemary's baby, invece, avviene uno spostamento degli scenari: dall'ambientazione gotica a quella della metropoli ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] è rappresentata dai prodotti dell’agricoltura (grano e farina di grano, mais, seme di lino) e dell’allevamento (carni, lane e pelli); le importazioni riguardano prodotti manufatti (specie siderurgici e meccanici). Le relazioni commerciali più intense ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] a seguire vie più tranquille, senza dover affrontare situazioni di punta. In Francia, ai nomi antichi di Clair, Renoir, Carné, se ne aggiunsero dei nuovi, arrivati presto a una certa notorietà, quali, ad esempio, René Clément, André Cayatte, Henri ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] evocatore di atmosfere nei film di R. Clair; A. Trauner, le cui strutture lineari fanno da sfondo a molte opere di M. Carné; M. Douy, versatile collaboratore di C. Autant-Lara; e ancora J. D'Eaubonne, L. Barsacq, G. Wakhévitch. L'origine slava di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] (1931) e lo riusò, anni dopo, a proposito di Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) di Marcel Carné, riferendolo al cinema francese degli anni Trenta. Probabilmente pensando al cinema francese lo adottò nel 1943 Mario Serandrei, scrivendo di ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...