Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] per il sigillo di provenienza che vi era impresso) e alla teriaca (una mistura composta di innumerevoli ingredienti, tra cui la carne di vipera, utilizzata come antidoto contro i più svariati tossici e veleni; la sua formula era segreta e la sua ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] comuni alle n. da carico secco veloce, salvo le attrezzature richieste dal particolare servizio (per es., n. refrigerate per carne, banane ecc.).
Naviglio da carico liquido. - Tra le n. per carico liquido le più importanti sono le petroliere; esse ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] provocare accumuli nei tessuti (➔ emocromatosi).
Il fabbisogno giornaliero di f. di un adulto è tra 10 e 20 mg; i costituenti della dieta più ricchi di f. sono la carne rossa, la verdura, il pane integrale, il torlo d’uovo, le carote e la frutta. ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] . I vegetali verdi sono un’altra buona fonte, dato che il magnesio è associato alla clorofilla. Il pesce, le carni e il latte sono invece fonti piuttosto povere.
Il magnesio è assorbito nella parte prossimale dell’intestino tenue attraverso due ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] da microrganismi o batteri geneticamente modificati. I maggiori impieghi sono nell'imballaggio: vaschette per alimenti (carne, frutta, verdura), sacchetti, guanti, bicchieri e piatti monouso normalmente reperibili nei supermercati sono spesso ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] si interessò anche alla fermentazione e perfezionò, brevettandola nel 1852, la preparazione di un concentrato o 'estratto' di carne di manzo che venne in seguito commercializzato.
Anche gli altri chimici contemporanei di Liebig sono stati attivi nell ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] anche dei mangimi animali prodotti a partire da OGM, non è ancora previsto l’obbligo di etichettare il latte e la carne prodotti da animali allevati con questi mangimi. In questo caso è emersa la tendenza dei produttori a offrire una garanzia dal ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] sviluppati, soprattutto per i cereali destinati all'alimentazione del bestiame d'allevamento per soddisfare l'aumentata richiesta di carne. La rivoluzione verde, a sua volta, si è indirizzata verso chi possedeva le condizioni di base per attuare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] carbonica) un efficace rimedio contro la putrefazione delle ferite d'arma da fuoco e, più in generale, contro la putrefazione della carne. Sull'esito di questo rimedio la documentazione è scarna, anche se è noto che James Cook (1728-1779) lo utilizzò ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...